Nuova maxi operazione contro le cosche della ‘ndrangheta del Crotonese. Nel mirino degli inquirenti ancora una volta la cosca Grande Aracri già coinvolta nell’operazione Aemilia per la quale poco prima di Natale si è tenuta l’udienza preliminare con il rinvio a giudizio di 140 persone. I clan di Cutro, quindi, sono al centro di una operazione, denominata ‘Kiterion II’, scattata nella notte e curata dai Carabinieri del Comando provinciale di Crotone, con il concorso di quelli di Catanzaro, per la cattura di 16 persone (leggi i nomi) tra presunti capi e gregari della cosca facente capo alla famiglia di ‘ndrangheta ‘Grande Aracri’, attiva anche nel Nord Italia. Al blitz hanno preso parte circa un centinaio di carabinieri, che hanno setacciato l’intera fascia dell’Alto Ionio calabrese. Gli arresti sono stati ordinati dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Catanzaro con le accuse di associazione mafiosa, estorsione, usura e omicidio. Dall’inchiesta è emerso il ruolo dominante che la cosca Grande Aracri aveva assunto non solo sulla provincia di Crotone, ma anche su quelle di Catanzaro, Vibo Valentia e Cosenza, oltre che nel nord Italia.