La dichiarazione ultima lanciata dal Governatore Mario Oliverio giorni addietro in occasione di un convegno tenutosi a Torre Melissa, appare rassicurante e definita nel merito circa l’attivazione dell’Enoteca Regionale nel territorio di Cirò. Tale struttura enologica può incidere sullo sviluppo del territorio da sempre vocato alla pratica della viticoltura sia per le caratteristiche del suolo quanto per le ricerche messe in atto da alcuni produttori progressisti che gestiscono Cantine attrezzate e tecnologicamente all’avanguardia riscuotendo riconoscimenti e successi commerciali di valore attraverso i suoi vini, conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. In definitiva il Governatore Oliverio rende merito a quanti investono ed operano con impegno nel settore ma chiede anche collaborazione e disponibilità a superare ogni ostacolo al fine di realizzare un’opera da troppo tempo da molti voluta e ancora non attivata. A tale dichiarazione risponde puntuale all’appello la FAI-Cisl-Federazione dei lavoratori Agroalimentari – ricordando che dal lontano 2012 sostiene la richiesta avanzata alla presenza di esperti e delle istituzioni interessati in un convegno del settore proprio a Cirò perchè la Enoteca trovi dimora in quel territorio comunale utilizzando la vasta area, sita in contrada Cappella, oggi occupata dal Centro Servizi alle imprese.
Una variante d’uso porterebbe al pieno utilizzo della complessa e valida struttura di quel bene pubblico messo a disposizione -tra l’altro- da tempo dal Comune di Cirò. Francesco Fortunato, Segretario generale territoriale FAI-Cisl, rivendicando la validità e l’attualità della scelta operata dal suo Sindacato in tempi non sospetti, reclama soluzioni urgenti e sollecita tutti i soggetti interessati della filiera a mobilitarsi al fine di non perdere ulteriore tempo per portare a soluzione un’opera di prestigio non più rinviabile in quanto incombono motivi di opportunità della spesa quanto la necessità di fornire la Regione di un impianto di ricerca, di sviluppo della formazione ed accrescimento professionale per gli addetti alla vasta filiera di un segmento produttivo ed economico importantissimo del comprensorio vitivinicolo del cirotano, di studio utile alla crescita e funzionalità complessiva allo sviluppo di tutto il territorio calabrese. Paragrafando il meridionalista Gaetano Salvemini, ci preme ricordarlo al Governatore Oliverio, ora è il momento di “rettamente volere, rapidamente decidere, energicamente operare”. Solo così i calabresi avvertiranno la vera fase del cambiamento e gusteranno la discontinuità con il passato.