La Polizia di Stato ha tratto in arresto nella flagranza dei reati di resistenza, oltraggio e lesioni personali a pubblico ufficiale il cittadino di nazionalità senegalese Cisse Badembo, 26 anni, residente a Crotone, munito di regolare permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari. In particolare la Polizia interveniva presso un noto Discount, dove l’uomo, distante pochi metri dall’entrata, importunava la clientela con pressanti richieste di denaro, rivolgendo anche apprezzamenti volgari alle donne che entravano ed uscivano. Giunti sul posto gli operatori della Polizia di Stato si avvicinavano allo straniero in argomento per redarguirlo invitandolo nel contempo ad allontanarsi dalla struttura.
Il soggetto inveiva, in lingua senegalese, nei confronti degli operatori di Polizia con frasi e parole incomprensibili. Vani risultavano i tentativi di riportare alla calma il soggetto, che in lingua italiana ribadiva agli agenti di Polizia il suo diritto di stare sul luogo, non riconoscendo l’autorità degli stessi ed arrivando al punto di scagliarsi violentemente contro di loro con calci e pugni. Il cittadino straniero veniva immobilizzato con non poca difficoltà, messo in sicurezza ed accompagnato presso gli Uffici del Commissariato. Ai due operatori della Polizia di Stato venivano diagnosticati, da parte dei sanitari del pronto soccorso dell’Ospedale di Rossano, traumi contusivi ed amatomi vari sulle spalle, braccia e mani, con prognosi rispettivamente di 15 e 10 giorni di guarigione. Dell’avvenuto arresto veniva data notizia al P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari, il quale disponeva la remissione in libertà.
E’ sulle ultime due righe dell’articolo che bisogna riflettere: il soggetto è stato rimesso in libertà! Così ha imparato moto bene una cosa importantissima: in italia puoi fare quello che ti pare tanto non esistono regole. Poi se a te da fastidio ritrovarteli sempre a chiedere soldi, fuori dai supermercati ma, soprattutto ai parcheggi, sei razzista. Questa gente arriva da noi, in casa nostra, già edotta su tutto: che riceveranno assistenza, alloggio, vitto ed anche una diaria. Poi possono fare quello che gli pare, e lo sanno benissimo tant’è che ogni tanto inscenano “scioperi”, bloccano le strade, l’altra sera hanno incendiato alcuni locali a Sant’Anna (a proposito, come mai non ne ha parlato nessuno?). Che pena che mi faccio da solo per il fatto che sono stato cresciuto con l’etica dell’onestà. Ma chi me lo fa fare?