Ormai è un continuo botta e risposta tra il segretario provinciale del Pd, Arturo Crugliano Pantisano, ed il movimento politico “La Prossima Crotone”. È il clima della campagna elettorale che contribuisce ad alzare il tono della polemica senza esclusioni di colpi. Se poi si aggiunge che a Crotone si giocherà una partita difficilissima dall’esito finale alquanto incerto, le nubi della polemica saranno sempre più dense. Andando in giro per la città si nota, però, una totale lontananza dei cittadini dalle discussioni che avvengono tra i partiti. La città vive il dramma della disoccupazione, mancanza di servizi, giovani che di continuo lasciano Crotone per recarsi definitivamente in altre città alla ricerca del lavoro.
Lo stato in cui versa Crotone consiglierebbe la nascita di un comitato di salute pubblica affinché tutti, mettendo da parte il colore politico, s’impegnino per risollevare la Città dal totale degrado in cui versa.
Le ultime dichiarazioni de “La Prossima Crotone” nei confronti di Pantisano:
“Le dichiarazioni apparse oggi sulla stampa di Crugliano Arturo Pantisano contengono ‘messaggi’ che suscitano preoccupazione ed allarme, specie se si considera che intervengono in prossimità della campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco ed il rinnovo del consiglio comunale. Nella foga di spostare l’attenzione della cittadinanza da una candidatura a Sindaco, per altro bocciata, alle questioni della sanità, Pantisano Crugliano asserisce che si ‘attiverà immediatamente per eliminare all’Asp, se ne sono rimaste, residue incrostazioni magari frutto di vecchie rendite di posizione, prive di titoli e meriti. E questo dovrà avvenire prima che la campagna elettorale inizi’.
La domanda che poniamo, dinanzi a questo genere di affermazioni temerarie, è la seguente: da chi e per quale motivo è riconosciuto questo potere di condizionamento nell’Asp di Crotone? E non è questo il segno inequivocabile di una arrogante interferenza anomala che andrebbe con immediatezza chiarita proprio per garantire trasparenza, buona amministrazione e legalità.
E’ evidente che siamo in presenza di uno scenario sconfortante:
a fronte delle legittime osservazioni di merito e nel merito dell’on. Flora Sculco sulle attuali “defaillance” della sanità crotonese Pantisano Crugliano non solo si proclama difensore del commissario Arena, ma del tutto inopinatamente assicura che si attiverà per modificare gli assetti di gestione della stessa azienda sanitaria.
Con quale titolo? E verrebbe da aggiungere con quale competenza? Proseguendo nel suo delirio di onnipotenza Arturo Pantisano stigmatizza sulla assenza di titoli e meriti in chi svolge varie funzioni nell’ASP.
E’ un tentativo evidente di gettare ombre sulla coalizione che con Ugo Pugliese intende rinnovare in profondità l’amministrazione comunale e rilanciare la nostra città.
E’ bene che i cittadini sappiano che La Prossima Crotone andrà avanti senza lasciarsi intimorire né da messaggi in codice né dal nullismo politico ed amministrativo di chi vorrebbe impedire il cambiamento.
La Prossima Crotone è dell’avviso che per svolgere funzioni alte, medie e basse, i titoli e il merito devono essere il requisito imprescindibile per lo svolgimento di qualsiasi attività, sia nella sanità che in tutti gli altri settori.
Chi non li ha deve prenderne atto e agire di conseguenza.
Questa connotazione è alla base dell’azione politica della Prossima Crotone e, per quanto, non saranno ammesse deroghe in nessun caso neanche per i segretari di partito.
Dunque, nemmeno per Arturo Crugliano Pantisano o Pantisano Arturo Crugliano che dirsivoglia!