Falso allarme nel mare antistante Torretta, dove nella tarda mattinata di martedì 30 agosto, è apparsa sempre più ampia una macchia verde proveniente da nord e diretta proprio verso la spiaggia ancora meta di bagnanti. Ovviamente sui social si è scatenata subito la consueta gara di deduzioni e congetture varie sulle cause del fenomeno, attribuito fin da subito a presunti riversamenti di scarichi fognari, depuratore, privati, e chi più ne ha più ne metta.
Invece a svelare l’arcano mistero e fugare ogni dubbio ci ha pensato la Guardia Costiera di Cirò Marina che è immediatamente giunta sul posto, assieme ad una pattuglia della locale stazione dei Carabinieri ed al Sindaco di Crucoli, Domenico Vulcano, e, grazie alla collaborazione di un cittadino locale che ha messo a disposizione la sua imbarcazione, ha proceduto ad effettuare un prelievo di macchia verde. La quale, secondo lo stesso Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Cirò Marina, Maresciallo Salvatore Cambria, si trattava di una pianta denominata “lenticchia d’acqua”, assolutamente non inquinante, riversatasi in mare per la pulitura di qualche torrente o più probabilmente, secondo altri pareri, dalla foce di Fiume Nicà dove questo strato verde ristagna ed è visibile per gran parte dell’anno. La natura del fenomeno è stata poi confermata dal direttore dell’Arpacal, dott. Russo, al quale la stessa Guardia Costiera si era subito rivolta. La pianta sicuramente già da qualche giorno era in balia delle correnti, fino a giungere a Torretta, appunto, martedì scorso.




