Un tuffo nella magica atmosfera Natalizia favorito dalle note diffuse magistralmente dall’Accordions’duo. Infatti, come hanno spiegato i due artisti nella loro presentazione introdotta dalla padrona di casa, Alessia Librandi, il loro lavoro è nato da un’idea degli stessi musicisti al fine di rendere omaggio alla musica da film e al tango. Un percorso musicale che spazia dalle ammalianti colonne sonore, ai tanghi rivoluzionari. In questo viaggio fra le note sono state proposte musiche di Piazzolla, Rota, Galliano, Piovani ecc. Un progetto, quello del duo Arena-Colantonio, che ha dimostrato come la fisarmonica sia uno strumento idoneo all’esecuzione dei diversi stili e generi musicali, come un’orchestra. Musiche che hanno ripetutamente strappato gli applausi degli astanti e che il duo ha detto di avere voluto realizzare soprattutto per onorare la già famosa Cantina Librandi e i suoi ospiti ma anche per rendere omaggio ai due compositori e musicisti del ‘900: Astor Piazzolla e Richard Galliano. Da una parte il Re del tango e dall’altra il suo successore, colui che viene considerato il più grande fisarmonicista jazz esistente. Un percorso musicale che propone il tango rivoluzionario e introduce un genere tutt’oggi molto affermato come il jazz. Tommaso Arena e Luca Colantonio condividono molte passioni. Prime fra tutte quella per la musica, quella buona, la loro fisarmonica ed il cinema. E così, per rendere omaggio alla musica da cinema e al tango, ecco che le loro strade si sono unite, dando alla luce l’Accordion’s Duo. Zimmer, Morricone, Buonvino, Galliano, Arlen, Piazzolla, sono solo alcuni dei nomi dei grandi compositori di cui i due artisti hanno proposto brani, al fine di rendere omaggio alla musica da film e al Tango. Un progetto, quello di Arena e Colantonio, in cui sono state presentate presentate trascrizioni originali, mai sentite prima nello scenario musicale della fisarmonica, creando delle sonorità assolutamente uniche. Mentre i due suonavano, intorno era silenzio, perché quando una fisarmonica vibra come l’ahho fatta vibrare loro, le parole non servono più. Merito e ringraziamenti alla famiglia Librandi, Nicodemo Librandi e la moglie Alessia Vincenzi, ma a tutto lo staff della Cantina Librandi, perché ancora una volta, ha saputo con molta sensibilità offrire un momento culturale e artistico, che al di là di ogni aspetto, ha visibilmente emozionato. Il consueto buffet conclusivo accompagnato dal il tradizionale brindisi rigorosamente con spumante Librandi, ha concluso una serata speciale.