Marcatore: Immobile 89°
Lazio (4-3-3): Marchetti, Basta, De Vris, Hoedt, Radu, Parolo, Biglia (Rossi), Milinkovic, Luis Alberto (Cataldi), Immobile, Lombardi (Kishna). All. Inzaghi
Crotone(4-4-1-1): Festa, Sampirisi, Ceccherini, Ferrari, Martella (Simy), Dohden, Barberis, Crisetig, Stoian (Palladino), Trotta (Rosi), Falcinelli. All. Nicola
Arbitro: Fabio Maresca di Napoli
Coll. Elenito di Liberatore – Marco Zappatore
Quarto giudice: Mauro Tonolini di Lecce
Add.1 Marco Guida – Add.2 Davide Ghersini
Ammoniti: Lombardi, Festa, Rohden, Immobile
Angoli: 13 a 0 per la Lazio
Recupero: 1 e 5 minuti
Il nuovo anno inizia per il Crotone com’era terminato il vecchio, con un’altra sconfitta subita quando era iniziato il recupero. Contro la Lazio di mister Inzaghi accumulata la tredicesima sconfitta stagionale ed ancora una volta il gol dello svantaggio è stato subito sul finire dell’incontro. Riuscirà il Crotone a salvarsi avendo accumulato in diciotto partite soltanto nove punti? Nel calcio mai dire mai, ciò che non è stato possibile conquistare nella prima parte del campionato si può conquistare nel girone di ritorno. Volere e potere ma è anche vero che per certi cambiamenti occorre avere il materiale umano idoneo. Al Crotone manca qualcosa fin dall’inizio della stagione, i gol subiti e quelli realizzati lo dimostrano. Ora spetta alla società trarre le giuste considerazioni e operare di conseguenza al calciomercato. Per quanto riguarda la partita, tra i rossoblù mancava tra i pali lo squalificato Cordaz sostituito da Festa e non essendo ancora utilizzabili Mesbah (impegnato nella Coppa Africa, Tonev (operato al menisco), contro la Lazio confermati i novi/undicesimi rispetto alla formazione schierata ad Udine prima della pausa natalizia non essendo schierati inizialmente il difensore Rosi e l’esterno Palladino sostituiti rispettivamente da Sampirisi e Stoian.
Causa le molte assenze tra i biancocelesti quali i centrocampisti Anderson e Lulic squalificati, il difensore Lukaku (infortunio alla caviglia), gli attaccanti Keita (impegnato nella Coppa Africa) e Djordjevic (influenzato), mister Inzaghi ha rivoluzionato lo schieramento sconfitto (3-0) contro l’Inter la precedente giornata ed al posto degli assenti Hoedt, Radu, Lombardi, Luis Alberto.
È il solito primo tempo del Crotone per niente timoroso di fronte ai più quotati avversari. La coppia difensiva Ferrari, Ceccherini ha saputo controllare bene il duo Immobile, Lombardie. Sampirisi, Martella, difensori esterni, hanno concesso poco a Parolo e Luis Alberto. Il voto più alto con riferimento al primo tempo spetta a Festa per essersi messo in evidenza al minuto ventiquattro respingendo in angolo un pallone che stava per insaccarsi. Il tiro era stato effettuato da Immobile. Il rigore concesso al ventottesimo per fallo fuori dall’area di Stoian non è stato concretizzato in gol da Biglia che ha mandato il pallone sulla traversa. Ancora Festa con i piedi respinge un altro pallone che si poteva insaccare calciato da Parolo. Il Crotone non si scompone e mette in difficoltà la Lazio in ripartenza. Al minuto trentasei Falcinelli sbaglia da dentro l’area una facile occasione per portare in vantaggio la propria squadra. Festa in evidenza al trentanovesimo minuto deviando in angolo il pallone.
Conclusione dei primi quarantacinque minuti più uno di recupero ben giocato dai pitagorici in ogni parte del campo. La coppia di centrocampo, Barberis, Crisetig, ha saputo contrastare le giocate avversarie e rilanciare quelle dei propri compagni. Sacrificio nel rientrare a difesa della propria area da parte di Falcinelli e Stoian.
Ripresa che il Crotone cede completamente agli avversari tant’è che trascorrono gran parte del tempo nella metà campo rossoblù. Riuscire a mantenere inviolata la porta in queste condizioni diventava sempre più difficile ma grazie alla buona giornata di Festa si giungeva al minuto ottantanove quando Immobile, tutto solo, ha potuto battere il portiere ospite. Rabbia e sconforto sui volti dei giocatori del Crotone per l’ennesima delusione. Si chiude con un solo punto conquistato (pareggio con la Fiorentina) il percorso esterno dei pitagorici nel girone d’andata.
Gran parte del materiale umano a disposizione di Nicola è competitivo, ciò che manca è l’esperienza di sapere controllare i minuti finali della partita.
Per la Lazio si è trattato di una vittoria non meritata ma che ha saputo cogliere quando si è presentato l’occasione con Immobile, l’uomo che non aveva brillato nel corso della partita. Poco produttiva la presenza di Palladino ma Stoian non stava brillando finché in campo.