Il motto dell’UNESCO “Poiché le guerre nascono nell’animo degli uomini, è nell’animo degli uomini che devono essere elevate le difese della Pace” ha fatto da preambolo alla prima riunione operativa del comitato promotore del club per l’UNESCO di Cirò Marina che si è svolto venerdì scorso a Cirò Marina. L’incontro, organizzato nella sala convegni del palazzo del Museo, messa a disposizione dal Comune, ha visto riuniti attorno ad un lungo tavolo oltre venti dei soci fondatori che sono Nicodemo Martino, Laura Violino, Federico Mancuso, Mario Turano, Vincenzo e Francesco M. De Franco, Enza Alessio Librandi, Giuseppe De Fine, Elio Malena, Antonio Caruso, Giuseppe Germanò, Cataldo Malena, Lucia Ciccopiedi, Pino e Nunzia De Luca, Pierfrancesco Giglio Tucci, Margherita e Salvatore Esposito, Emanuela Leonetti, Salvatore Papaianni, Rossella Dell’Aquila, Caterina Santoro, Maria e Giuseppe Campana, Luca Murano, Mario Lionetti, Francesco Bruzzese, M. Concetta Mazziotti, Vincenzo Marincola, Rosa Iuzzolini, Giuseppe Pugliese, Spartaco Liotti, Danila Porta e Antonio Mancuso, residenti nei centri di Cirò e Cirò Marina; questi, sotto la guida del coordinatore, Demo Martino, hanno designato due vice coordinatori che sono stati individuati nella persona dell’arch. Vincenzo De Franco per Cirò e dell’insegnante Enza Librandi per Cirò Marina; a svolgere la funzione di segretario è stato nominato un giovane, Giuseppe Pugliese mentre Federico Mancuso è stato investito del ruolo di tesoriere, in concomitanza con l’apertura del tesseramento; la riunione, segue l’approvazione, avvenuta lo scorso 27 gennaio, della costituzione del Comitato cirotano da parte del direttivo della Federazione italiana dei club e centri UNESCO, aderenti alla Ficlu, la federazione internazionale dei club per l’UNESCO. Primissimo partner del comitato cirotano è, l’Istituto scolastico comprensivo “Filotette” diretto dal prof. Giuseppe Barberio che ha già stipulato un protocollo d’intesa con la nuova realtà associativa; il Comitato, a sua volta, si è dichiarato pronto a collaborare con enti, istituzione e le altre associazioni del territorio nella realizzazione di iniziative ed attività a favore della integrazione e la convivenza civile, il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico, urbanistico, artistico e culturale del territorio locale, la promozione dello sviluppo sostenibile dei centri urbani e la tutela del patrimonio naturale e l’identità popolare.
Tantissimi, tra l’altro, sono gli appuntamenti nazionali ed internazionali, che spaziano dalla cultura, all’arte, la musica, l’attività di divulgazione, il teatro, la scienza, che sono inserite nel calendario annuale dei Club UNESCO, alle quali il comitato potrà decidere di aderire. Per fine marzo è stato ipotizzato il debutto ufficiale con la prima iniziativa pubblica, alla quale sono stati già invitati a partecipare i sindaci di Cirò e Cirò Marina. Al neonato comitato promotore, che inizia così l’anno di prova per raggiungere l’ambizioso traguardo di entrare a far parte dell’elite di queste associazioni culturali presenti in Italia in solo 150 città, sono giunti gli auguri di buon lavoro dal Presidente del Club UNESCO di Palmi, Rocco Militano; questi, nel primo incontro a Cirò Marina ha fatto da padrino alla sua costituzione illustrando le modalità di azioni, le finalità e gli scopi statutari dei club e dei centri per l’UNESCO. Attività, che, appunto, è volta a richiamare l’attenzione su beni materiali ed immateriali da salvaguardare e proteggere; i Club agiscono, infatti, anche per sensibilizzare l’opinione pubblica su eventuali situazioni di abbandono e degrado, perdita di identità culturale e richiamare l’attenzione delle istituzioni responsabili ad adoperarsi per salvaguardare i beni a rischio ed attivarsi per la loro valorizzazione e trasmissione alle future generazioni.