Marcatori: 50° Ferrari, 57° Pellissier, 82° Falcinelli
Chievo (4-3-1-2): Seculin, Frey, Dainelli, Gamberini (Spolli), Cacciatori, Castro, Radovanovic, De Guzman, Birsa (Meggiorini), Pellissier, Inglese (Gakpè). All. Maran
Crotone (4-4-2): Cordaz, Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella, Rohden (Nalini), Capezzi (Barberis), Crisetig, Stoian, Trotta, Falcinelli (Sampirisi). All. Nicola
Arbitro: Gianpaolo Calvarese di Teramo
Coll. Giorgio Schenone – Emanuele Prenna
Quarto giudice: Mauro Vivenzi di Brescia
Add.1 Luca Banti Add.2 Gianluca Manganiello
Ammoniti: Ceccherini, Castro, Rosi, Radovanovic
Angoli 8 a 2 per il Crotone
Recupero: 5 minuti nella ripresa
“Abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo per ciò che abbiamo fatto in campo per tutta la partita, sono contento per essere tornato a segnare nel momento più delicato dell’incontro”. Così Diego Falcinelli al termine del vittorioso incontro. L’uscita dal rettangolo di gioco dell’attaccante pitagorico per motivi fisici essendosi infortunato subito dopo il gol del successo. “Spero non sia niente di grave l’infortunio del mio attaccante – ha dichiarato il tecnico Nicola – ho sempre detto che non ci saremo arresi alla retrocessione fino al termine della stagione ed i tre punti conquistati contro il Chievo uno stimolo in più per continuare a lottare”. Mister Maran giustifica la sconfitta con la non perfetta giornata di alcuni suoi giocatori ma non sminuisce la prestazione del Crotone. “Avevo avvisato i miei fin dalla vigilia dell’incontro che il Crotone si giocava contro di noi le ultime speranze di salvezza e avrebbe lottato per non soccombere”.
Torna a vincere il Crotone, ultimo successo dei pitagorici 22.esima giornata contro l’Empoli sul terreno dell’Ezio Scida. I tre punti arrivano nel momento clou della stagione quando tutte le squadre devono conquistare un determinato traguardo. Nel caso dei pitagorici è stato ridotto il distacco dalla quartultima posizione a cinque lunghezze quando mancano otto giornate al termine. Ciò significa avere la possibilità della salvezza se quanto fatto a Verona contro il Chievo non rimarrà un evento isolato. Al momento c’è solo da gioire in casa del Crotone per aver conquistato anche l’unica doppia vittoria contro la squadra di mister Maran. Per quest’incontro una diversa formazione messa in campo da mister Nicola rispetto alla gara interna contro la Fiorentina. Non hanno preso parte all’incontro Mesbah, Barberis, Tonev sostituiti rispettivamente da Martella difensore esterno sinistro, Capezzi centrocampista in coppia con Crisetig, Trotta punta al fianco di Falcinelli. Sul fronte opposto mister Maran non potendo disporre di Gobbi, Sardo, Hetemaj e Cesar, ha preferito schierare una formazione con Dainelli e Gamberini difensori centrali con Frey e Cacciatori esterni; Castro, Radovanovic, De Guzman, centrocampisti. Dietro le due punte Maggiorini e Inglese è stato inserito Birsa. Un bel primo tempo da parte del Crotone dopo aver sofferto i primi cinque minuti, quando Cordaz ha salvato la propria rete al terzo minuto sventando con i piedi un pericoloso pallone calciato da Inglese e dopo due minuti il numero uno pitagorico si è ripetuto su Pellissier. Dopo c’è stato soltanto il Crotone con un ottimo Falcinelli che sorretto dai centrocampisti centrali, Crisetig e Capezzi ha tenuto sulle spine il portiere Seculin. Lo stesso si è dovuto esibire al minuto ventisei in una respinta miracolosa in angolo per evitare a Trotta di segnare. Qualche negatività da parte dell’esterno Stoian che ha sbagliato molti appoggi. Oltre la sufficienza il reparto difensivo che ha annullato la coppia Pellissier, Inglese. Gli esterni bassi Rosi a destra e Martella a sinistra, hanno costretti i rispettivi avversari, Castro e De Guzman, a continue rincorse per limitare la spinta offensiva dei due pitagorici. Insomma, un Crotone che per quanto ha fatto vedere nella prima parte della gara non merita la posizione di classifica. La conferma della buona prestazione si concretizza al minuto cinquantesimo quando in seguito a calcio d’angolo Ferrari mette dentro il suo terzo gol stagionale. L’angolo ottenuto per respinta miracolosa di Seculin su tiro ravvicinato di Trotta. Al minuto cinquantatre Trotta sfiora il raddoppio e due minuti dopo il guardalinee annulla il gol a Falcinelli per dubbio fuorigioco. Un innocuo cross dalla sinistra operato da Castro al cinquantasettesimo minuto è sfruttato bene da Pellissier che mette dentro il pallone del pareggio. Dopo il pareggio fuori lo spento centrocampista Birsa (poco utile alle due punte) dentro Meggiorini. Al sessantaquattresimo minuto fuori anche Gamberini, dentro Spolli. Nicola cambia Rohden per Nalini e toglie anche Capezzi per Berberis.
Gol capolavoro di Falcinelli al minuto ottantadue con un’azione da campione che manda il pallone ad insaccarsi all’incrocio destro della porta di Seculin. Nono centro stagionale del pitagorico. Le sue ultime marcature (tripletta) alla ventiduesima giornata contro l’Empoli allo Scida. Ora tutto è possibile per la salvezza quando mancano ancora otto partite da giocare. Miglior debutto di Gianni Vrenna come neo presidente del Crotone non poteva esserci.