Marcatori: 10° Perotti ( R )
Roma (4-3-3): Alisson, Karsdorp (Florenzi), Fazio, Moreno, Kolarov, Naiggolan, Gonalons, Gerson (Pellegrini), Under (Defrel), Dzeco, Perotti. All. Di Francesco
Crotone (4-4-1-1): Cordaz, Sampirisi, Simic, Ceccherini, Pavlovic, Rohden (Faraoni), Mandragora, Barberis (Romero), Crociata (Stoian), Budimir, Nalini. All. Nicola
Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo
Ass. Gianluca Vuoto (Livorno) – Marco Gori (Roma 1)
Quarto giudice: Paolo Saia di Palermo
VAR: Abisso – Longo
Ammoniti: Budimir per simulazione
Angoli: 9 a 1 per la Roma
Recupero: 1 e 4 minuti
Il rigore inesistente concesso alla Roma e realizzato da Perotti, il fallo nell’area giallorossa commesso da Fazio ai danni di Budimir e non rilevato dal sig. Manganiello, per l’occasione ammonito Budimir, le note che hanno determinato la sconfitta dei pitagorici. Prima dell’incontro letta una pagina del diario di Anna Frank. Decisione presa in seguito a ciò che è successo a proposito della maglietta giallorossa messa sull’icona di Anna Frank. Il risultato finale dell’incontro ha punito ingiustamente i pitagorici di mister Nicola che hanno saputo tenere testa alla squadra capitolina approcciando una buona partita contro una squadra al cui attivo aveva 15 gol realizzati e soltanto cinque subiti.
La brutta prova della precedente giornata da parte del Crotone contro la Sampdoria un lontano ricordo. La diversa formazione scesa in campo con Simic, Rohden, Crociata (prima apparizione stagionale fin dall’inizio), al posto di Ajeti, Izco, Stoian non ha deluso le aspettative del tecnico Nicola. Carattere, volontà e determinazione non sono venute meno nei confronti della formazione giallorossa tra le cui fila mancavano Florenzi, Jesus, Pellegrini, De Rossi, Strootman, El Shaarawy sostituiti da Perotti, Under, Fazio, Gonalons, Karsdorp, Da Silva. Formazione giallorossa senza italiani inizialmente. Un primo tempo deciso dal rigore realizzato al decimo minuto da Perotti. Il fallo in area pitagorica commesso da Mandragora su Kalanov. La ragnatela predisposta da Nicola in difesa ed a centrocampo, ha consentito ai giallorossi un elevato possesso palla ma gli ha ridotto gli spazi di manovra per rendersi pericolosi. I più attivi dei pitagorici nella prima parte Rohden, Nalini, Barberis a centrocampo, Sampirisi Ceccherini in difesa. A disposizone di Budimir pochi palloni giocabili. Tra i locali il più pericoloso Kalanov. Nainggolan ben controllato a turno da Sampirisi e Simic. La giocata migliore del Crotone per pareggiare al minuto diciannove quando Nalini di testa manda alto il pallone da buona posizione. L’assist per Nalini dalla sinistra da parte di Rohden. Meglio la ripresa da parte dei pitagorici con più convinzione nelle giocate con qualche affondo sotto porta degli avversari ma senza il tiro finale. Il boccino è sempre stato tra i piedi dei locali che lo manovrano a loro piacimento per mettere in condizione di andare a rete Dzeco e Naiggolan. In questa circostanza la nota positiva del Crotone la difesa che sa chiudere tutti gli spazi. Insoddisfatto Di Francesco per come i suoi gestiscono la partita. Nel Crotone fuori Rohden dentro Faraoni per una maggiore copertura e tutto procede per il meglio. Roma poco pericolosa nei confronti di Cordaz. Cambi anche nella Roma, il più atteso quello di Florenzi che affronta la sua ex squadra per la prima volta da avversario. Gioca bene il Crotone nei minuti finali ed al novantaduesimo Simic sbaglia la palla del pareggio. Un buon Crotone che lascia ben sperare per la prossima partita casalinga contro la Fiorentina.