Marcatori: Budimir 27°
(4-3-3): Cordaz, Sampirisi, Ajeti, Ceccherini, Martella, Rohden (Aristoteles), Mandragora, Barberis, Trotta (Tonev), Budimir (Simy), Stoian. All. Zenga
Chievo(4-3-1-2): Sorrentino, Cacciatore, Dainelli (Hetemaj), Gamberini, Gobbi, Bastien, Radovanovic, Rigoni (Pucciarelli), Birsa, Meggiorini ( Pellissier), Inglese. All. Maran
Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino
Ass. Costanzo di Orvieto – Bottegoni di Terni
Quarto giudice: Mario Saia di Palermo
Var: Rosario Abisso – Avar: Federico La Penna
Ammoniti: Ajeti, Bastien, Mandragora, Birsa
Angoli: 7 a 3 per il Crotone
Recupero: 2 e 4 minuti
Spett. tot. 8.799 € 135.095 Biglietti 1.546 € 14.175 Abb. 7.253 rateo € 135.095
Un sorridente Walter Zenga in sala stampa ma moderatamente entusiasta come si conviene ad un tecnico che ancora ha molto da lavorare insieme ai suoi giocatori per rimanere lontano dalla zona retrocessione.
“Sono felice per la disponibilità dei miei giocatori nei dieci giorni di intense lavoro. Il Crotone ha giocato con intelligenza mettendo in evidenza volontà, passione e coraggio – ha dichiarato Zenga – contro un buon avversario. Potevamo raddoppiare sia nel primo che nel secondo tempo. La sopraggiunta stanchezza sul finire dell’incontro ha costretto i miei a stare più arretrati. In generale un Crotone propositivo che ha meritato la vittoria. Nel prosieguo del campionato non guardiamo i risultati delle altre squadre ma pensiamo a ciò che dobbiamo fare per non allontanarci dalla zona salvezza. Trotta può diventare un punto di forza della squadra avendo qualità e attaccamento per i colori con cui gioca. Dopo molte giornate, abbiamo chiuso la porta agli avversari – ha affermato il tecnico pitagorico – senza subire gol. Il Crotone ha una base su cui lavorare bene”. Per quanto riguarda l’incontro merito al nuovo modulo (4-3-3) impostato da Zenga che ha consentito ai pitagorici di annientare il Chievo nella prima parte e gestire bene la ripresa.
Ancora una volta è toccato al Chievo subire il ritorno del Crotone a proposito del successo dopo un’astinenza di quattro giornate (la passata stagione la prima vittoria stagionale dei pitagorici arrivò proprio contro i veneti). Mister Zenga, come annunciato alla vigilia, ha dato continuità alla precedente formazione con la sola variante di Trotta in attacco al posto di Tonev. Dal versante opposto il tecnico Maran ha preferito mandare in campo i due difensori Dainelli e Gobbi in sostituzione di Tomovic e Jarszynsky, altro cambio sulla linea mediana con l’inserimento di Rigoni per De Paoli. Nessun demerito da parte degli ospiti, che hanno meritato la sufficienza nell’assieme, meno redditizia la prestazione di Birsa e del duo d’attacco Meggiorini, Inglese. Il Crotone ha costruito il successo nella metà campo avversaria dove non ha mai abbandonato la zona. Primo tempo si evince fin dall’inizio la carica agonistica dei pitagorici che mettono in pratica nel miglior dei modi il nuovo modulo (4-3-3) voluto da Zenga con il trio d’attacco Trotta a sinistra, Budimir al centro, Stoian a sinistra. Ed proprio quest’ultimo che al quinto ed al settimo minuto mette in difficoltà il portiere Sorrentino. Il vantaggio pitagorico sarebbe potuto arrivare al minuto sedicesimo se Budimir da dentro l’area non avevve mandato il pallone oltre la traversa dopo il cross effettuato da Rohden dalla destra. Non sbaglia il pitagorico al minuto ventisettesimo a mettere dentro il gol del vantaggio (quinto stagionale) in seguito ad azione iniziata da calcio d’angolo. Non si nota la reazione degli ospiti dopo aver subito il gol per la continua pressione dei pitagorici alla ricerca del raddoppio. Chievo in serie difficoltà in fase offensiva dove il duo Inglese, Meggiorini (sostituito per infortunio) sostenuti da Birsa, non hanno mai impensierito Cordaz. Ripresa che non si assiste al solito calo del Crotone ma una serie di giocate che avrebbero potuto portare al raddoppio se Trotta e Budimir non avessero sbagliato delle facili conclusioni sotto porta del Chievo. Pucciarelli per Rigoni ( un attaccante al posto di un centrocampista) il secondo cambio operato da Maran per dare una maggiore spinta offensiva alla squadra non si è concretizzata. Mister Zenga non intende fare arretrare il baricentro e manda in campo l’attaccante Tonev in sostituzione di Trotta apparso piuttosto stanco. Minuti finali gran nervosismo in campo da parte del Chievo che pressa per agguantare il pareggio. Allontanato dal rettangolo di gioco Zenga per protesta. Quattro sconfitte dopo e sotto la gestione del tecnico Zenga torna al successo il Crotone che scavalca alcune posizioni di classifica e guarda con fiducia i due prossimi difficili impegni conteo Lazio in trasferta e Napoli allo Scida.