Da inizio anno a oggi Carvelli ha già preso parte a quattro importanti eventi italiani partendo dalla mezza maratona di Barletta, Milano, Firenze e ovviamente la presenza di domenica scorsa alla sua già quinta edizione di questa Lucca Half Marathon, che questa’anno è arrivata un pochino in affanno in termini di organizzazione evento, ma che ha saputo gestire come sempre al meglio l’importantissimo appuntamento sportivo che si tiene i primi giorni del mese di maggio nella bella città toscana. Il percorso da affrontare è rimasto invariato, le due gira sulle antiche mure, seguite dai due giri esterni sulla circonvallazione e in fine il doppio passaggio nel centro città come sempre affollato dai turisti e appassionati di podismo.
“Parto subito col dire che è stata una corsa faticosa”, -così spiega Antonio la sua gara-, “la leggera pioggia che si alternava sole, hanno contribuito a rendere la giornata in termini climatici un vero tormento con afa e umidità alle stelle, ma la parte più complicata è stata gestire la corsa con una serie di emergenze fisiche continue, a partire dal dolore al mio piede sinistro dove dopo la frattura mi si è formato un callo osseo abbastanza accentuato che oggi ha provocato parecchio fastidio, questa impedimento si è trasformato in una postura di corsa errata e ha contribuito a farmi avere crampi continui già dal 10 chilometro insieme a un consistente dolore all’anca destra, che mi ha costretto a ridurre drasticamente l’andatura. Fatta una valutazione attenta della situazione ho mirato solo al traguardo cercando di arrivarci con meno stress psicofisico possibile. Alla fine chiudo in 1h26’08” e ne sono come sempre soddisfatto e felice, in questo periodo affrontare una mezza maratona è un terno al lotto e bisogna decisamente portarsi a casa quello che viene”.
Intensi saranno i prossimi mesi dal punto di vista di preparazione e di impegni sportivi, associati anche al team del quale Carvelli fa parte da più di un anno, il Team ASICS FrontRunner Italy.