La grossa Seppia ( Sepia officinalis), un vero cefalopode Giurassico. Facile immaginare l’entusiasmo del pescatore. In questo periodo le seppie risalgono il mediterraneo arrivando dalle coste africane per deporre le uova. La pesca delle seppie in questo periodo è più abbondante. In genere gli esemplari non superano mai i due chilogrammi di peso. La seppia pescata, mostrato con orgoglio, è anche la dimostrazione del buon stato di salute del nostro mare Ionio. Benito Chiarelli il fortunato pescatore ha usato una semplice esca: lenza dalla riva con pesciolino che gli ha permesso, grazie alle limpide acque della Marinella a due passi dall’area Sic delle Dune e della Ginestra bianca, di catturare una seppia in evidente buon stato di salute. E’ un mollusco cefalopode. Vive nei fondali fangosi e sabbiosi , ad una profondità dai 10 agli 80 m. Nel periodo autunnale, si trovano le taglie più piccole 5/8 cm mentre all’inizio della primavera si trovano le taglie più grandi 15/20 cm; queste ultime sono le fattrici che vengono a deporre le uova a qualche miglio dalla costa.
La presenza di questo esemplare svela senza ombra di dubbio che la costa della Marinella di Cirò, gode di ottima salute, le cui acque cristalline, sono l’orgoglio del mare nostrano incontaminato cirotano.
Cirò, fiorisce la rara Ginestra bianca sulla Marinella: un patrimonio naturale da tutelare
Cirò - E’ fiorita in tutto il suo splendore la rara Ginestra bianca( Retama raetam (Forssk.) Webb &Berthel. subsp. Gussonei (Webb)...