Nell’assemblea del 5 settembre 2020, sono stati rinnovati gli organi sociali della Pro loco “Luigi Lilio” di Cirò. L’assemblea è iniziata con i saluti ed i ringraziamenti della presidente uscente Rosaria Frustillo, che dopo ben 14 anni lascia il ruolo di presidente pur rimanendo nel direttivo. Quattordici anni in cui importanti traguardi sono stati raggiunti tra i quali, il riconoscimento dell’ufficio di informazione e accoglienza turistica, la stipula del protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale di Cirò per le visite guidate all’interno del Palazzo dei Musei e del Castello, oltre alle tante manifestazioni socio culturali, enogastronomiche, sportive, le visite, le escursioni guidate, ma soprattutto la collaborazione con le altre associazioni, la chiesa la scuola e il comune che deve essere in ogni caso perseguita perché non può che portare giovamento.
Successivamente ha preso la parola il neo presidente provinciale Giovanni Fabiano il quale ha spiegato quali saranno i progetti futuri dell’unpli provinciale e quali saranno le novità che saranno messe in campo soprattutto per i giovani. Era presente anche il presidente della Proloco di Cirò Marina Demo Martino in rappresentanza dell’UNPLI Regionale, il quale ha incoraggiato il nuovo direttivo e la nuova presidente a mantenere costante impegno nel ruolo che vanno a ricoprire.
Passati alle operazioni di voto, come presidente è state eletta per acclamazione Emanuela Leonetti. Faranno parte del direttivo Anna Agresti, Agatina Cavallaro, Nicodemo Defranco, Rosaria Frustillo, Maria Teresa Nigro e Mariella Viola. Eletto anche il collegio dei revisori che vede come componenti Caterina Baffa, Mariangela Frustillo e Mariella Macrì.
La neo presidente Leonetti, ha ringraziato tutti quanti i soci per il sostegno e la fiducia accordata. Ha ringraziato soprattutto la presidente uscente per la vicinanza e il supporto che gli ha dato negli anni passati e che ancora darà nei prossimi futuri. L’obbiettivo del nuovo direttivo è andare avanti nel segno dell’innovazione ma nella tradizione.
Far partecipare tanta più gente, giovani in particolare, in questo mondo di volontari che si mette al servizio della località in cui vive.
Le proloco non nascono solo per organizzare feste sagre. Gli intenti sono anche altri: per esempio ovviare al bisogno di cittadini e operatori turistici di avere a disposizione uno strumento valido per tutelare e migliorare la qualità della vita e promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, ambientale e storico del proprio paese.
Le sagre, però, rappresentano degli importanti mezzi attraverso i quali le proloco promuovono le tradizioni, i costumi, i piatti tipici. Grazie all’UNPLI però, si stanno conseguendo ottimi risultati.
Finalmente, le proloco incominciano a essere considerate come soggetti attivi e non passivi dell’offerta turistico culturale e organizzativa a livello provinciale e regionale, sono coinvolte sia per le funzioni che rivestono rispetto all’ente pubblico, sia per le numerose esperienze concrete in tema di recupero, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
La sfida da cogliere è importante, per tutti, ma è indispensabile per avere dei risultati.
Congratulazioni e auguri di buon lavoro!