Si tratta di “Il Nettare di Mèlissa”, un‘associazione di promozione culturale e sociale, che, proprio nel nome dell’associazione “il Nettare di Mèlissa”, trova le proprie radici, la propria essenza, l’obiettivo cardine per la quale è sorta.
Come il nettare, questo liquido zuccherino prodotto da numerose piante che serve ad attirare gli impollinatori come le api, anche l’associazione attraverso la propria attività promozionale vuole essere un eco, un forte richiamo per i tanti melissesi che pur abitando in altri luoghi sono sempre rimasti legati a questo meraviglioso paese Melissa per ritornarci solo occasionalmente e per brevissimi periodi soprattutto durante la stagione estiva.
Si tratta di un opera straordinaria per un Comune come Melissa, ricco di storia e tradizioni, la cui identità culturale che andrà rafforzata, farà da collante tra le generazioni e tra coloroche vivono il territorio e quelli che sono fuori per vari motivi e ragioni diversi.
L’Associazione “Il Nettare di Mèlissa, chiamata a sostenere i giovani, risorsa indispensabile per il progresso culturale, sociale ed economico del nostro amato paese, si farà promotore dei bisogni e fornirà assistenza non solo nel settore privato ma anche per gli enti pubblici e associazioni già presenti sul territorio come la “Pro Loco” e “Gente i Mèlisa”, pianificando attività di utilità sociale e dipromozione culturale”.
Infatti quest’anno l’associazione propone e lancia il bando di un concorso Premio Maria Luisa Presta dal tema “L’essenziale è invisibile agli occhi”, destinato ai melissesi e a tutti coloro che hanno tessuto o intrecciato il proprio filo con Melissa, studenti della Scuola Primaria, Studenti della Scuola Secondaria primo e secondo grado e Adulti over 18.
Lo scopo del concorso è volto “Alla riscoperta dell’etica e dei valori” finalizzato alla partecipazione consapevole e responsabile di tutti i partecipanti nella ricerca, gestione ed arricchimento del bene comune, incentivando così la formazione delle giovani coscienze sui temi della cultura e tradizione di Melissa, sul rispetto dei suoi abitanti e della sua storia, sulla salvaguardia e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del territorio.
Conoscere gli ambiti di un territorio e i suoi aspetti più profondi, segreti, intimi ed enfatizzarli attraverso la costruzione di un processo di comunicazione al di là del territorio comunale, stimola la curiosità e la voglia di essere vero protagonista della storia del tuo tempo nella comunità melissese. Inoltre la sinergia già nata con l’Amministrazione Comunale darà all’associazione la forza di produrre programmi di intervento in co-progettazione di scambio culturali tra altri Comuni di altre Regioni, dentro e fuori i confini nazionali.
Nella ricorrenza della “La Giornata del Ritorno”, fissata nella giornata del 9 di agosto di ogni anno e finalizzata al “raduno” di tutti coloro cheritornano e che per diversi motivi non risiedono nel Comune, il Nettare di Mèlissa si propone di promuovere una serie di attività solidali, culturali e sociali al fine di contrastare la fragilità del territorio e l’emarginazione sociale, dovuti ai problemi più “astratti”, come lo spopolamento, l’invecchiamento e l’abbandono del centro del Paese, che conseguentemente si combinano con la concretezza dei tanti piccoli e grandi drammi quotidiani, dalla instabilità di alcuni edifici, ai problemi di mobilità degli anziani, fino alla carenza di servizi che rendono difficile, soprattutto per un anziano e per chi ritorna, la sopravvivenza e tanto altro ancora.
Per tali motivi il Nettare di Mèlissa si presenterà ogni anno all’appuntamento fissato nel 9 agosto e rivolto all’accoglienza, alla solidarietà e alla vivibilità di un borgo destinato ormai all’abbandono, con l’intento di favorire i legami e la coesione sociale, attraverso programmi e iniziative che rinsaldano il senso di appartenenza al paese natio.
Ringrazio con sentimento di profonda gratitudine –afferma il presidente dell’associazione– l’Amministrazione Comunale, Enti, Associazioni e tutti gli organi di stampa per l’attenzione prestata e per il loro fattivo contributo nel sostenere un’attività promozionale, generativa, comunitaria e partecipativa, in una sola parola attiva, affinchè gli sforzi e l’impegno di ciascuno diventino segni tangibili dello spirito di appartenenza ad una comunità, una testimonianza alla disponibilità e alla solidarietà, un sostegnocivile e alla voglia di andare avanti.
Cambiano le modalità e l’impegno richiesto, ma resta un solo obiettivo agire ed operare ricordandosi di far parte dell’anima profonda di Melissa, di quella gente capace di affrontare immani sacrifici, ma di restare sempre in piedi.