Le nostre sono “Città del vino e del tempo”– ha detto il sindaco di Monte Porzio Catone Massimo Pulcini, arrivato a Cirò con una delegazione formata da tre assessori: cultura- Francesca Valdambrini; Lavori pubblici – Roberto Primavera; Sport- Stefano Spaziali. Sosterremo anche noi- prosegue Pulcini- il riconoscimento della giornata Nazionale del calendario gregoriano, ed il suo riconoscimento come patrimonio dell’Unesco. E ancora- Siamo venuti in questo antico borgo- prosegue – per camminare insieme nel futuro nel nome del vino e del calendario, una speranza per un futuro migliore. “Oggi firmiamo un patto d’amicizia- ha detto il sindaco Francesco Paletta, un gemellaggio culturale tra le due città attraverso scambi interculturali ed enogastronomici, tra storia scienza e religione. La delegazione di Monte Porzio Catone è stata ospite dell’amministrazione per due giorni, durante la quale- ha detto Paletta- hanno apprezzato le nostre eccellenze ma soprattutto i sapori del vino e dei piatti tipici, gli odori della vendemmia e gli aspetti culturali con i nostri musei. Alla fine delle due giornate – ha concluso il sindaco- è stato siglato nella sala del Consiglio comunale il patto di amicizia-gemellaggio tra le due comunità: Cirò e Monte Porzio Catone entrambe denominate città del calendario, per il riformatore Luigi Lilio , il cui fratello Antonio nel 1582 presentò, nell’antica Villa Mondragone, che insiste sul territorio del Comune romano, il calendario a Papa Gregorio XIII, ma anche legate dal Vino: Doc Cirò e Doc Frascati. “Che sia l’inizio di un lungo incontro tra le comunità per un proficuo intercambio culturale e sociale”- ha concluso il primo cittadino.