La Coop. Pescatori “Hera Lacinia” esprime profonda preoccupazione in merito alla decisione di costruire due parchi eolici marini nello specchio di mare tra Isola di Capo di Rizzuto e Catanzaro Lido. Il comparto pesca della provincia di Crotone è un settore strategico per l’economia dell’intera provincia crotonese, che con oltre 110 imbarcazione avente regolare licenza di pesca da lavoro, direttamente e indirettamente, a oltre 700 famiglie della provincia, nonostante ciò il lavoro di noi pescatori, per tutta una serie di fattori, è diventato insostenibile sia fisicamente che soprattutto economicamente. L’inquinamento dei mari, la concorrenza delle grandi multinazionali che giornalmente saccheggiano il mare, le sempre più stringenti normative europee e l’ormai annosa vicenda “Royalties” sono solo alcuni dei problemi che affliggono il comparto pesca crotonese, a tutto ciò si aggiunge la decisione di dare la concessine di una enorme parte dello specchio di mare tra Isola di Capo Rizzuto e Catanzaro Lido, a due aziende private, per la costruzione di ben due parchi eolici marini. Con profondo rammarico constatiamo che il comparto pesca sia stato, ancora una volta, escluso da qualsiasi tavolo istituzionale, nonostante sia direttamente interessato, e sia stato informato solo quando le decisioni erano già state prese. Con profondo rammarico constatiamo come ancora una volta tutta la politica locale sia inesistente, asservita ai voleri regionale e nazionali, e completamente staccata dalla realtà del territorio, ancora una volta Crotone e tutta la sua provincia sono svendute e trattate come terra di conquista e sfruttamento. Come addetti ai lavori e come cittadini crotonesi ci chiediamo quali saranno i vantaggi per il territorio crotonese derivanti dalla costruzione dei due parchi eolici marini? Quali saranno le nuove limitazioni alla pesca, che si aggiungeranno alle già esistenti? Quanti altri specchi di mare verranno interdetti alla pesca? La Coop. Pescatori “Hera la Lacinia” avvierà tutte le azioni legalmente possibili affinchè avvenga un incontro, tra le istituzioni competenti e una rappresentanza della marineria crotonese, che chiarisca i dubbi e le paure del comparto pesca. Infine, ricordando che il territorio crotonese è già ampiamente noto per l’estrazione di idrocarburi in mare, invitiamo tutta la cittadinanza a vigilare su quello che molto probabilmente sarà l’ennesimo atto di sfruttamento e saccheggio verso la nostra terra.
Allerta arancione, giovedì 27 marzo: Chiusura scuole a Crotone, Cirò, Cirò Marina, Melissa, Strongoli, Cutro, Cariati e altri comuni del crotonese
La Protezione Civile regionale ha diramato un'allerta meteo arancione per l'intera giornata di giovedì 27 marzo 2025 su gran parte...