CROTONE: Lucano; Spezzano, Filosa, De Paola; D’ Andrea (36′ Rossi), Nisticò (1′ st Amansour), Timmoneri, Ranieri (28′ st Giancotti), Cantisani; Gozzo (15′ st Romano), Maesano ( 15′ st Chiarella). A disp: Pasqua, Moschella,Brescia, Frustaglia, Lavigna, Prato, Falbo. All. Lomonaco
LAZIO: Moretti; Migliorati, Adeagbo, Kane, De Santis ( 17 ‘ st Marinacci); Ferro, Bertini; Shehu (23′ st Troise), Massil ( 28′ st Martinelli), Mancino ( 17′ st Castigliani); Crespi (23’ st Tare). A disp: Furlanetto, Pollini, Ferrante, Cantiani, Muhammad. All. Calori
ARBITRO: Scatena di Avezzano
MARCATORI: 32′ e 41′ pt Mancino, 44′ pt Shehu, 16′ st Crespi, 19′ Castigliani, 28′ st Tare, 36’st Marinacci
Il tecnico crotonese ha dovuto fare a meno di ben due difensori Tutyskinas e Brescia e quindi alla vigilia è stato chiamato a ridisegnare la difesa. Dall’altra i biancolesti che hanno messo in scena tutta la propria qualità senza sbagliare nulla sul manto erboso del ” Salvatore Baffa”. Calori quindi si affida al 4-2-3-1, con Ferro e Bertini in cabina di regia e la davanti ecco la qualità di Mancino, Massil e Shehu dietro l’ unica punta Crespi. Un attacco stratosferico che conta 52 gol fatti. I locali invece optano per il 3-5-2 compatto e pronto a far male in ripartenza. Ed infatti la partita la prima mezz’ ora risulta equilibrata, con gli ospiti che vanno alla conclusione soltanto dalla distanza visti i pochi spazi che concedono Ranieri e i compagni e i baby rossoblù ci provano al 28′ con Gozzo che calcia a giro dalla destra. Dopodiché al 32′ Crespi ne approfitta di un errore difensivo dei locali, serve Mancino che batte il povero Lucano. Quattro minuti più tardi Bertini ci prova da fuori e Lucano con una gran parata manda in angolo. Al 41′ Mancino solo davanti al numero uno rossoblù sigla il raddoppio e tre minuti dopo Shehu cala il tris su invito di Massil. Al 45′ è la volta degli squaletti con Cantisani, ma Moretti è super e manda in angolo.Nella ripresa Lomonaco cambia Nisticò per Amansour, mentre l’ allenatore romano conferma gli undici della prima frazione di gioco. E all’ 8 Cantisani tenta da fuori area con Moretti cje blocca, ma al 16′ è poker biancoleste: Bertini mette in mezzo per Crespi chetocca quel tanto che basta per scaraventa e la palla in rete. Tre minuti dopo il nuovo entrato Castigliani trova lo 0-5 battendo con un tiro a giro all’ interno dell’ area di rigore il numero uno di casa. I ragazzi di Calori ancora non sazi attaccano e al 28′ trovano la ” sestina” con Tare, chiudendo definitivamente il match 8 minuti più tardi con Marinacci dalla distanza. Sarà una partita quindi assolutamente da dimenticare per Ranieri e i suoi compagni, ma non c’è da mettere nel dimenticatoio la buona prima mezz’ ora di gioco.