Il primo, avvenuto il 6 giugno scorso all’interno degli uffici del Giudice di Pace di Crotone, in Largo Umberto I , riguarda un tentativo di furto: l’indagato aveva asportato il portafogli di una impiegata ma, notato dalla stessa, si era dato a precipitosa fuga, lasciando cadere il portafogli, che era stato recuperato dalla vittima.
Inoltre, l’uomo è indagato per il furto avvenuto il 12 ottobre scorso all’interno di un B & B del capoluogo, ove si era introdotto furtivamente; dopo aver rovistato le borse di due clienti, aveva asportato circa 1000 euro in contanti e documenti personali delle vittime, e quindi si era allontanato.
Grazie soprattutto alle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino per il primo evento, e ai filmati dell’analogo sistema della struttura ricettiva per il secondo episodio, è stato possibile acquisire sufficienti elementi di responsabilità a carico dell’uomo, il quale, peraltro, il 25 ottobre scorso, era stato destinatario della misura del foglio di via obbligatorio emesso dal Questore, con divieto di far ritorno a Crotone per tre anni.
Il quadro indiziario emerso dalle attività investigative è stato condiviso dalla Procura della Repubblica presso il locale Tribunale, che ha richiesto ed ottenuto il provvedimento restrittivo, prontamente eseguito, per cui l’indagato è stato associato presso la locale Casa Circondariale.