Approvate le linee Programmatiche di mandato, tanti i progetti, ha detto il sindaco Mario Sculco- per cui Cirò dovrà diventare fulcro di tutto il territorio grazie al suo grande potenziale: Luigi Lilio, Giano Lacinio, Gianteseo Casoppero, San Nicodemo Abate di Cirò, ma anche agricoltura, vino, turismo culturale e religioso. Presente in consiglio la nuova segretaria comunale la dottoressa Marisa Aloisio di Cirò Marina. Porteremo a compimento tutti i progetti cantierati dall’ex amministrazione- prosegue Sculco- noi abbiamo a cuore la cittadina ed il suo progresso economico e turistico. Tra le novità quella di rendere Luigi Lilio una figura attrattiva, per cui la giornata regionale dovrà diventare nazionale. Ma anche quella di far conoscere il nostro Santo: San Nicodemo Abate nato a Cirò nel 900, attraverso un itinerario culturale botanico religioso. “Ho sempre cercato di avvicinarmi alla vita sociale del mio paese, ha detto il sindaco Sculco- partecipando alla nascita di scuole di calcio per bambini; diventando socio del Comitato Festa Patronale San Francesco e San Nicodemo; rivestendo la carica di Presidente della Squadra Calcio Cirò e, a seguire, finalmente, sono giunto alla politica”. Per anni – prosegue- ho seguito la politica, nel 2017 ho deciso di scendere in campo, conquistando, da primo eletto, la Presidenza del Consiglio nell’amministrazione Paletta e a giugno 2022 mi sono esposto come guida della coalizione Progetto Cirò che ha portato a casa una vittoria netta grazie alla quale io, oggi, sono Sindaco di Cirò. Nel corso degli anni ho visto crescere e migliorare lo stato socio-culturale ed economico di Cirò, ma ritengo che bisogna lavorare per raggiungere quella dimensione di prosperità e dignità economico-sociale alla quale credo aspiri ogni singolo cittadino cirotano. Tanto c’è da fare ha detto il primo cittadino- sviluppo zona a mare, sviluppo ecosostenibile, assetto idrogeologico, viabilità interna, aumento demografico, occupazione, lavoro e soprattutto valorizzazione dell’agricoltura, fonte di sviluppo e di vita che dovrà essere motore trainante del futuro di Cirò. Cirò deve essere confortevole per chi già lo vive, bello e gradevole per quanti vengano a visitarlo, appetibile per chi abbia voglia di venirci a vivere. Il mio obbiettivo ha detto Sculco- è quello di fare di Cirò il paese fulcro di tutto il comprensorio perché sono immensi i tesori che Cirò possiede e he è giusto vengano riportati alla luce e, soprattutto, fatti conoscere al di là del territorio. Ma anche- prosegue ancora- rivalorizzazione del nucleo• storico, cuore della tradizione, tenendo conto sia dei problemi funzionali e di accessibilità, parcheggi e viabilità, rinvenimento del patrimonio edilizio esistente, incentivando i proprietari con agevolazioni per gli interventi di tipo abitativo. Riutilizzo di edifici abbandonati dove poter concentrare servizi comunali e sedi di rappresentanza delle associazioni presenti sul territorio. Il nostro paese prosegue Sculco si presta bene ad un turismo di tipo culturale, paesaggistico ed enogastronomico. Di fondamentale importanza realizzare tra le tante cose :P.T.I. (punti d’informazione turistici), percorsi storico culturali che consentano di visitare l’intero Borgo con particolare attenzione ai beni artistici, musei esistenti ed alle numerose Chiese; percorsi enogastronomici, percorsi storico-culturali delle Dune della Marinella nei sentieri della provincia di Crotone; un osservatorio planetario astronomico dedicato a Luigi Lilio; un orto botanico che dia rilevanza alte specie autoctone del territorio; una galleria d’arte moderna dove gli artisti locali possano esporre le loro opere; la festa del vino ; rilancio della zona a mare “Marinella”; tutela della costa della Ginestra Bianca; ottenere un riconoscimento Nazionale ed Europeo della figura di Luigi Lilio; divulgare la storia dei Santi Nicodemo da Cirò e San Francesco da Paola; utilizzo dell’ex-Giara come sede di sviluppo del settore agroalimentare su scala industrie; Apertura della discarica comunale per i rifiuti organici, che consentirà di trasformarli in compost’ utilizzabile in agricoltura. Apertura di un centro diurno, socio-ricreativo, auto-gestito dagli anziani e tanti altri progetti. Approvate alla fine la presa d’atto della presentazione delle linee programmatiche di mandato da tutto il consiglio, anche se l’ex sindaco Francesco Paletta ha contestato il ritardo di presentazione che doveva essere fatto a dir suo entro 30 giorni e non dopo 100 giorni. Approvato anche la variazione di bilancio di previsione 2020/2022 ratifica di giunta comunale n.80 del 1/8/22 e la n.104 del 17/10/22, da tutto il consiglio visto che- ha detto Paletta -si trattava di una variazione di bilancio di entrate di finanziamenti regionale e ministeriali già operati da noi, qui ha concluso Paletta- c’è tutta la nostra strategia. Diverso invece per il terzo punto sulla variazione di bilancio 22/24 per cui ha relazionato il dottore Natalino Figoli dell’ufficio di ragioneria, dove la minoranza si è astenuta. Documento ha detto Figoli che ha avuto parere favorevole del revisore dei conti. Quarto punto è stato approvato all’unanimità il regolamento della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.