
Nella mattinata di lunedì 23 gennaio, complice una splendida giornata di sole, è stato inaugurato il campo sportivo polivalente dell’Istituto Omnicomprensivo Statale Biagio Miraglia di Strongoli. Alla presenza della Dirigente Scolastica Dott.ssa Marina Agostino, del parroco Don Alfonso Siniscalco, del Sindaco di Strongoli Sergio Bruno, di studenti e del corpo docenti si è inaugurata la nuova struttura. “Il campetto è fiore all’occhiello del progetto finanziato con i fondi del Ministero dell’Istruzione e del Merito, con le risorse ex art. 58 comma 4 D.L. 73/2001- ha affermato la Dirigente Scolastica Marina Agostino che manifestato la sua soddisfazione ribadendo che la riqualificazione del campetto era necessaria per l’attività motoria dei ragazzi”.
Grazie alle risorse stanziate dal Ministero, la scuola ha potuto dotare gli studenti di uno spazio condiviso per svolgere all’aperto le attività di educazione fisica, organizzare partite di pallavolo e di calcio. Il contributo e la disponibilità dell’Amministrazione comunale hanno permesso di portare a termine l’allestimento del campo.
Il parroco Don Alfonso Siniscalco ha aperto la cerimonia con il rito di benedizione, a seguire gli interventi. La Dirigente scolastica Dott.ssa Marina Agostino, ha sollecitato ragazzi e adulti ad averne cura ed ha valorizzato lo spirito di collaborazione che anima da sempre l’istituto, ha ribadito la sua piena disponibilità ad accogliere e mettere in pratica le richieste future degli studenti, essenza della scuola. Il Sindaco di Strongoli Sergio Bruno ha espresso disponibilità e gratitudine da parte dell’Amministrazione comunale per essere stati coinvolti, anche se in modo marginale, nell’attuazione del progetto, curato dal progettista Prof. Michele Pugliese, docente dell’Istituto. Presente all’evento anche la precedente Dirigente scolastica Anna Maria Tafuri che ha ringraziato per l’invito e per aver fatto parte di un’equipe scolastica solidale ed efficiente.
Infine il collaudo del campo, con la partita di volley degli studenti dell’ultimo anno.
Per l’occasione scuola e territorio hanno stretto un patto di collaborazione, in accordo nel condividere l’idea che con il lavoro di squadra è possibile raggiungere risultati positivi, e che la pratica degli sport di squadra possa educare i giovani al senso civico, fornire ai ragazzi insegnamenti sia per la propria crescita personale, che per quella della comunità di cui fanno parte in qualità di futuri cittadini.
Facciamo nostre le parole del noto allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo Luis Enrique, riteniamo che “all’interno di una squadra ciascuno può apprendere quei valori, quegli insegnamenti che si chiamano vita.”