Il service, dal titolo: “Egidio Mezzi, viaggio dalle origini a Luigi Lilio, fino ai nostri tempi”, introdotto dalla presidente di service, la prof.ssa Maria De Franco, ha condotto i partecipanti nella Cirò dotta, dalle origini all’incontro con Luigi Lilio, e fino ai giorni nostri, attraverso i mille luoghi del nostro territorio, descritti con certosina meticolosità, facendo rivivere antiche memorie ed emozioni mai sopite. Una mattinata densa di sentimento, con tante testimonianze di chi lo ha conosciuto, a cui hanno preso parte il sindaco di Cirò, dott. Mario Sculco, la Dirigente scolastica dell’IIS “Gangale”e dell’IPSIA A. M. Barlacchi di Crotone, prof.ssa Rita Anania, la Dirigente scolastica dell’I.O “Lilio”, prof.ssa Graziella Spinali, il giornalista Luigi Mezzi, figlio del compianto professore, e che è stata impreziosita dalla minuziosa ed accurata relazione del prof. Carlo Rizzo e dalle letture degli attori della compagnia teatrale “Apollo Aleo”, accompagnati dal sottofondo musicale della banda musicale “Euterpe”. Le conclusioni sono state affidate al Lions presidente di zona 24, dott. Aldo Barbuto. Non poteva che svolgersi presso il palazzo dei musei il convegno culturale in memoria del professore Egidio Mezzi già Cavaliere della Repubblica nonché socio della Deputazione di Storia Patria della Calabria, organizzato dai Lions Club Krimisa, un pioniere della storia della Calabria attraverso personaggi illustri da lui tolti dall’obblio come il riformatore del calendario gregoriano Luigi Lilio. “E’ stato un pedagogista rivoluzionario-una guida per intere generazioni -ha detto la dirigente scolastica Serafina Rita Anania intervenuta al salotto culturale – ha fatto della sua ricerca storica una vera e propria missione con alto rigore scientifico, attestando una straordinaria ricchezza di personaggi, che hanno fatto non solo la storia di Cirò ma del mondo intero, come Luigi Lilio e Giano Lacinio”. E’ stato un grande storico calabrese e nazionale di grosso spessore ha detto il sindaco Mario Sculco, a lui si deve la conoscenza della cultura e della storia di Cirò altrimenti persa come il personaggio di Luigi Lilio- per questo per incentivare la conoscenza e la diffusione di questo grande personaggio, occorre ha detto- che le scuole se ne facciano carico, diffondendo questa grande conoscenza in modo che Lilio possa varcare le finestre del mondo”. Consiglio subito accolto anche dalla dirigente del Liceo Adorisio- Graziella Spinali che ha definito Mezzi –“Un importante viaggiatore nel tempo- che ha saputo ricostruire la storia del comprensorio, compreso il recupero della lingua dialettale, ricostruendo la storia di un popolo, per questo conclude- la figura di Mezzi dev’essere riportato nelle scuole”. Presente al convegno la moglie del prof Mezzi la professoressa Vulcano ed il figlio, il giornalista Luigi Mezzi insieme a suo figlio il piccolo Egidio Mezzi che porta il nome del grande nonno, già campione regionale di matematica degno nipote del grande storico. Mio padre- ha detto Luigi Mezzi:” attraverso i suoi libri ha raccolto uno straordinario patrimonio culturale e rivalutato grandi personaggi altrimenti nel dimenticatoio. Lui si era affascinato dagli scritti del grande scrittore Giovafrancesco Pugliese da dove le sue ricerche sono iniziate; amava il suo paese, non andava in vacanza ma studiava sempre. Mio padre- prosegue- era uno dei più brillanti allievi del liceo classico di Crotone , scambiava le versioni di latino e greco con Vittorio Gasman”. “ E’ stato un uomo colto e profondo, una perdita di un pezzo di cultura, se non ci fosse stato lui, oggi Lilio sarebbe stato ancora avvolto nell’obblio”- ha detto il consigliere regionale Francesco Afflitto. “In tutte le sue opere- ha detto la presidente del Service Mariolina De Franco- traspare l’amore per Cirò, tra storia, cultura, con una ricca bibliografia, un patrimonio immenso che ha lasciato ai posteri- possa il suo nome -ha concluso- regnare a Cirò tra i grandi”. “Uno sprone per le nuove giovani- ha detto lo scrittore Carlo Rizzo nel presentare l’opera “viaggio nella Cirò Dotta”, che diventi un viaggio itinerante tra i suoi molteplici personaggi storici da lui affrontati, nella speranza che egli stesso possa far parte della “Cirò Dotta”, visto che è stato il Pioniere di Lilio, e solo portandolo all’interno delle scuole, Cirò con i suoi molteplici personaggi , potrà affacciarsi nel mondo”. A portare testimonianze sulla sua vita letteraria la dirigente scolastica Maria Caligiuri- che ha letto la su “Fragalà”- in questi versi puoi sentire la sua profondità e sensibilità, una grande figura un esempio da seguire; e la prof.ssa Orsola Siciliani ha detto invece- è stato un grande educatore, un maestro di vita, un educatore di generazioni. A concludere l’evento Aldo Barbuto presidente Zona 24- “c’è bisogno di portare fuori la cultura, Cirò non è solo una eccellenza del vino ma soprattutto cultura come Lilio e lo stesso professore Egidio Mezzi”. A 30 anni di attività dei Lions ha detto la Zungri- , per sensibilizzare e valorizzazione delle nostre risorse, abbiamo intesi inserire il service su Egidio Mezzi, in un metaforico viaggio dalle origini ai giorni nostri. Storico encomiabile e profondo studioso della nostra storia e della nostra tradizione culturale, con le sua opere- ha detto la presidente- dà lustro alla città di Cirò e mira a conservare e diffondere la memoria del nostro prezioso patrimonio storico-culturale, che diventa un archivio storico, da preservare.