di Giuseppe Marino

Il programma di opere pubbliche in corso di attuazione nel Comune di Cirò Marina, implementato dall’amministrazione guidata dal sindaco Sergio Ferrari, è il risultato di un’attenta programmazione amministrativa, della sinergia tra vari enti e dell’impegno della struttura tecnica dell’ente negli ultimi anni, nonostante le difficoltà per la carenza di personale e per il diffondersi della pandemia da Covid- 19, che ha ispirato il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Il programma basa la sua realizzazione sull’opzione prioritaria tesa ad utilizzare al meglio l’opportunità offerta dai finanziamenti pubblici, scelta che ha imposto un attento controllo dei bandi, delle procedure amministrative e l’impegno costante di trasmettere e seguire su tutti i tavoli istituzionali le proposte e i progetti con l’obiettivo di ottenere il più alto numero di finanziamenti.
Sono previsti una serie di interventi che interessano vari settori e affrontano molteplici tematiche, che vanno dalla rigenerazione e riqualificazione urbana, all’adeguamento sismico e funzionale degli edifici pubblici, in particolare delle scuole, alla mitigazione del rischio idrogeologico, alla tutela dell’ambiente, alla sicurezza, alla inclusione sociale, all’efficientamento energetico, alla potenziamento delle aree verdi, al ripristino dell’officiosità idraulica del reticolo idrografico minore e dei canali di scolo, alla delocalizzazione della scuola Butera, alla riqualificazione e potenziamento dell’area portuale, al potenziamento ed efficientamento del depuratore, alla gestione dei rifiuti e raccolta differenziata.
L’importo complessivo delle opere inserite nel programma sfiora i 50 milioni di euro, che contribuiranno ad avere sicuramente, una città migliore, più sicura e più vivibile.
Tra gli interventi una particolare attenzione è riservata alla sicurezza e all’adeguamento sismico e funzionale degli edifici pubblici, immobili destinati all’istruzione, scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado. Tra cui spiccano la delocalizzazione della scuola primaria Butera per un finanziamento di 5 milioni di euro, l’adeguamento sismico della sede COM (Centro Operativo Misto di protezione civile) ex mattatoio e dell’edificio comunale che è anche sede COC (Centro Operativo Comunale di protezione civile). È prevista la demolizione (già attuata) dell’ex mercato coperto da destinare a sede della Polizia di Stato. Questo è un progetto particolarmente importante non solo perché recupera un’area completamente abbandonata, ma anche perché avrà delle ricadute in tema di sicurezza e di controllo del territorio. Infine, per completare gli interventi destinati agli immobili di proprietà del Comune, si ricorda la rigenerazione dell’impianto sportivo, sito in via Punta Alice, stadio comunale, relativo al bando Sport e Periferie.
Nel programma sono previsti poi una serie di progetti per la valorizzazione e riqualificazione del territorio. È previsto l’efficientamento e l’ampliamento della rete di pubblica illuminazione in buona parte già attuato.
Sono ricompresi gli interventi finalizzati alla rigenerazione urbana e alla mitigazione del rischio idrogeologico dell’abitato, rispettivamente in via Taverna, via Pirainetto e via Torrenova.
Le risorse dei fondi royalties sono destinare alla riqualificazione ambientale con bitumazione strade, arredi urbani, ampliamento della rete di pubblica illuminazione, nonché per lo sviluppo dell’occupazione e delle attività economiche con manifestazioni turistiche e promozionali.
Intervento di particolare importanza per l’incidenza sull’ambiente, sulla qualità delle acque del mare, in genere sulla salute dei cittadini riguarda il nuovo depuratore, con un finanziamento di 7 milioni di euro, ma soprattutto l’importanza di questo progetto riguarda le ricadute in termini positivi sull’ambiente.
Altro progetto importante riguarda la riqualificazione, la messa in sicurezza e l’adeguamento dell’area portuale. Questo è un progetto che punta al potenziamento del porto migliorandone la fruibilità e la ricettività. Il valore di quest’opera è di 5 milioni di euro sempre interamente finanziati della Regione Calabria con fondi europei. Altri importanti progetti sono previsti nell’ambito dei CIS (Contratti Istituzionali di Sviluppo).
Il programma di opere pubbliche del Comune di Cirò Marina, oltre alla riqualificazione dell’area portuale, che include anche il rafforzamento del molo foraneo, prevede interventi nel settore della cultura, degli impianti sportivi e della metanizzazione. Del teatro Alikia è previsto l’efficientamento energetico, già attuato. Nella rigenerazione urbana è incluso il progetto per “la riqualificazione di spazi del patrimonio storico, architettonico e sociale del Borgo Pescatori”, per un importo di 2 milioni e 23 mila euro, e la riqualificazione del museo archeologico. Degli impianti sportivi è previsto la riqualificazione del palazzetto dello sport, il rifacimento della copertura della piscina, il ripristino del campo sportivo per le attività giovanili, oltre alla rigenerazione dello stadio in erba già attuata. Nel CIS Regione Calabria “Svelare bellezza” è previsto l’intervento “Krimisa percorsi enogastronomici tra storia, cultura e paesaggio – ciclopista dell’Enotria” per 2 milioni di euro. Nella pineta comunale è stato realizzato il progetto del parco ornitologico. Per quanto riguarda la rete del metano, il Comune di Cirò Marina ha aderito all’Ambito Territoriale Minimo (ATEM) Catanzaro-Crotone, che comprende 107 comuni per la gestione in forma associata del servizio e per l’espletamento della gara per la nuova concessione. Il Comune ha predisposto un progetto di estensione della rete metano che prevede 7 nuovi lotti con nuove condotte per oltre 28 mila metri, per un consumo che passa dagli attuali 1500 mc/h a 7000 mc/h.
Non metto in dubbio la valenza di quanto da Lei enunciato. Sta di fatto che esistono criticità che, a mio modesto parere, dovrebbero essere attenzionate in modo prioritario.
Nello specifico: vi sono alcune zone, specie del circondario, prive di allacci fognari perché i lavori non sono mai stati iniziati. In aluni casi da decenni.
La raccolta indifferenziata e la pulizia delle strade prediligono solo le zone del centro, mentre le periferie sono piene di rifiuti depositati in maniera selvaggia, specie in zona stadio e pineta. È stato fatto qualche intervento per la bitumazione delle strade, ma esistono situazioni dove le buche sembrano crateri. Ci vuole molto a chiuderle?
A proposito della pineta, bisognerebbe porre maggiore attenzione poiché gli accessi sbarrati non esistono più e il luogo è diventato terra di nessuno ( si veda la notizia recente dell’intervento dei vigili che per fortuna hanno bloccato un criminale che tentava di tagliare un albero)
Per la piscina: non è ripristinando il tetto che si riattiva l’impianto. Bisogna far si che l’opera sia recuperata in modo da renderla di nuovo fruibile ai cittadini.
Insomma qualcosa è stato fatto ma cerchiamo di identificare le vere priorità invece di destinare soldi sempre per gli stessi scopi. Grazie
Ogni volta che vi sono quattrini da spendere si parla sistematicamente dell’area portuale. Come se non esistesse altro a Cirò Marina. Vi sono altre priorità, del tipo la piscina, ormai ridotta ad un rudere, che era diventata il fiore all’occhiello della città e che accomunava tante persone, in specie i piccoli che trovavano sfogo in uno sport completo, anzichè costringerli a fare sport in improbabili palestre, in ambienti angusti e con i pericoli che conosciamo. Per non parlare della sistemazione della pineta, ormai teatro incontrollato dei vandali, dove si potrebbe fare sport tutto l’anno respirando aria pura. Non sarebbe male anche un occhio alla cultura che non può essere solo manifestazioni di motociclette o di teatro dialettale. Insomma sarebbe il caso di ampliare gli orizzonti perchè di sicuro le scelte non mancano.
Del completamento della metanizzazione e delle bombole sui terrazzi, al sole della Calabria Saudita… qualcuno ne vuole parlare???
Sarebbe il caso di dare una risposta anche in merito alla piscina comunale il palazzetto dello sport e dei campi di calcio luoghi di aggregazione sociale necessari per la crescita degli adolescenti