
Triste scoperta sulla spiaggia della Marinella: tartaruga marina trovata morta tra le dune l’esemplare di Caretta caretta si sarebbe ribaltata dopo la deposizione delle uova, a circa 30/40 metri dalla battigia. Si spera almeno nella schiusa delle sue uova a fine estate. In uno dei tratti più suggestivi e delicati della costa cirotana, all’interno dell’area SIC (Sito di Interesse Comunitario) della Marinella, è stato rinvenuto lo scheletro di una tartaruga marina appartenente alla specie Caretta caretta, simbolo della biodiversità del mar Ionio. Secondo le prime osservazioni, l’esemplare sarebbe morto dopo essersi accidentalmente rovesciato sul carapace, probabilmente subito dopo aver deposto le uova, senza riuscire a tornare in mare aperto. Un episodio purtroppo non raro e che spesso segna il destino di questi animali se non soccorsi in tempo. Rimane però la speranza che la tartaruga sia riuscita a completare la deposizione prima della tragedia. In Calabria, la schiusa delle uova avviene generalmente tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, al termine di un periodo di incubazione che varia tra i 45 e i 90 giorni, a seconda delle condizioni climatiche. Le Caretta caretta iniziano a frequentare le nostre spiagge già nei mesi di aprile e maggio, scegliendo con cura zone sabbiose e tranquille, lontane da fonti di luce artificiale e animali predatori. In una fossa scavata nella sabbia, possono deporre fino a cento uova, dando così vita a una nuova generazione. Se tutto è andato come la natura prevede, tra qualche mese potrebbero nascere e prendere il mare circa cento piccoli esemplari, pronti ad affrontare il loro lungo viaggio nell’azzurro dello Ionio. La speranza è che almeno loro possano portare avanti il ciclo vitale di una specie preziosa, da proteggere con ogni mezzo. La costa cirotana si conferma così un habitat essenziale per la Caretta caretta, un patrimonio naturale che merita rispetto e tutela. Il sacrificio di questa tartaruga, forse, non sarà stato vano.




