
Una nuova tragedia stradale ha scosso la comunità di Corigliano-Rossano. All’alba di oggi, sulla famigerata Strada Statale 106 jonica, in località Aranceto, si è verificato un drammatico incidente che è costato la vita a un giovane di soli 17 anni.
A comunicarlo è l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, che da anni denuncia la pericolosità di questa arteria e chiede interventi concreti per migliorarne la sicurezza. Il sinistro è avvenuto nei pressi della rotatoria di Aranceto, lungo un tratto già noto per la sua pericolosità.
Secondo una prima ricostruzione, ancora in fase di accertamento, il ragazzo era in sella alla sua motocicletta quando si è scontrato violentemente con un camion. L’impatto, particolarmente violento, non ha lasciato scampo al giovane centauro. Nonostante il tempestivo intervento del personale del 118, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso sul posto.
Il traffico è rimasto paralizzato per diverse ore, con lunghe code e rallentamenti tra Contrada Toscano e la zona dell’impatto. Le forze dell’ordine, in particolare gli agenti della Polizia Stradale e i carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, sono intervenuti per i rilievi del caso e per avviare le indagini sulla dinamica dell’incidente. L’obiettivo è accertare eventuali responsabilità e ricostruire con esattezza quanto accaduto.
«Ogni vita spezzata sulla Statale 106 è una sconfitta per tutti», scrive con dolore l’associazione “Basta Vittime”, che attraverso una nota ha lanciato nuovamente l’appello alla prudenza e al rispetto delle regole della strada, sottolineando l’urgenza di interventi strutturali e programmatici per mettere in sicurezza una delle strade più pericolose d’Italia.
L’intera comunità si stringe attorno alla famiglia della giovane vittima, colpita da un lutto improvviso e devastante. La notizia ha suscitato commozione e rabbia, ravvivando il dibattito sulla sicurezza della SS 106, troppo spesso teatro di incidenti mortali.




