
Continuano i controlli da parte dei militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Crotone, finalizzati alla verifica sulla regolarità delle aree demaniali marittime occupate ed al rispetto delle disposizioni e delle prescrizioni di sicurezza, emanata dalla Capitaneria di porto di Crotone in data 22 aprile 2025.
Nel Comune di Cutro, in località San Leonardo, è stata accertata un’occupazione abusiva di pubblico demanio marittimo di circa 1.250 (milleduecentocinquanta) metri quadrati mediante la posa di ombrelloni e sdraio.
I militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Crotone, nel corso dei controlli lungo tutto il litorale di giurisdizione, hanno accertato che una struttura ricettiva aveva occupato, in assenza della prevista concessione demaniale marittima, una porzione di arenile posizionando abusivamente attrezzature balneari utilizzate dagli avventori del retrostante complesso turistico.
Le attrezzature illecite (pari a 232 – duecentotrentadue – tra ombrelloni, sdraio e lettini) sono state rimosse e l’area demaniale marittima abusivamente occupata è stata pertanto restituita alla pubblica fruizione.
In aggiunta, nel corso dei controlli i militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera hanno accertato che il responsabile della struttura ricettiva, già oggetto di precedenti provvedimenti, aveva occupato un’area demaniale adibita a parcheggio di autovetture e aveva violato i sigilli, consentendo nuovamente la sosta delle vetture.
Il titolare della struttura ricettiva è stato pertanto deferito alla competente Autorità Giudiziaria per diverse ipotesi di reato, tra cui l’accertata violazione di sigilli e l’occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo.
L’attività della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Crotone consentirà inoltre di notiziare il Comune territorialmente competente, con le previste procedure per l’irrogazione degli indennizzi dovuti in conseguenza dell’occupazione abusiva accertata.
I controlli effettuati su altre strutture balneari insistenti sui litorali di Cutro e Cropani hanno determinato l’irrogazione di sanzioni amministrative per oltre 4.000 euro a carico dei responsabili, elevate dai militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Crotone.
Tali attività continuano ad essere condotte in stretto raccordo con la Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal Procuratore Dott. Domenico Guarascio, al fine di contrastare condotte illecite che sottraggono alla pubblica fruizione beni di proprietà dello Stato, come il pubblico demanio marittimo.







