
Crotone, 20 agosto 2025 – Si è tenuto oggi un incontro interistituzionale tra il Questore di Crotone, Dott. Giuseppe Panvino, e la responsabile della sezione crotonese delle Crocerossine d’Italia Onlus, Dott.ssa Rossana Caccavo Proto. L’incontro ha rappresentato un importante momento di condivisione e progettazione per sviluppare un rapporto di collaborazione che abbia l obiettivo di formare e informare i cittadini, creando una solida sinergia tra istituzioni e associazioni.
La Dott.ssa Rossana Caccavo Proto ha sinteticamente illustrato l’impegno dell’associazione, che ha predisposto ogni adempimento per far parte del Terzo settore , con un forte radicamento sul territorio al fine di promuovere solidarietà e sviluppo e approfondimento culturale. Ha evidenziato l’importanza di coinvolgere la comunità, soprattutto nelle aree più fragili, e ha presentato iniziative come il progetto Babyland, dedicato alla donazione di beni per l’infanzia e al sostegno delle famiglie in difficoltà. Inoltre, ha annunciato eventi solidali in programma a Crotone, volti a valorizzare le molteplici attività associative.
Infine, ha sottolineato la volontà di collaborare con la Questura su temi cruciali quali la violenza di genere, il bullismo, l’usura, il gioco d’azzardo, i crimini ambientali e altre forme di illegalità, promuovendo la cultura della legalità, della vera democrazia, della prevenzione e dell’educazione civica con il coinvolgimento dei cittadini.
Il Questore Giuseppe Panvino ha dichiarato:
«La Questura è impegnata sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini, sostenere le fasce deboli, al fianco delle vittime del Codice Rosso per abbattere il muro di silenzio ed omertà, invita i cittadini a denunciare ogni forma di violenza. Il Questore ha accolto con soddisfazione la pregevole iniziativa della responsabile della sezione di Crotone dell’associazione Crocerossine d’Italia Onlus, Dott.ssa Rossana Caccavo Proto, e dell’intero gruppo da lei rappresentato nel promuovere iniziative partecipate che possano rendere la società civile libera e priva di violenze! L’iniziativa pregevole sarà rivolta a tutti al fine di coinvolgere l’intera collettività in problematiche riguardanti la sicurezza che non può essere governata e debellata solo con la repressione, ma dovrà essere accompagnata da percorsi educativi e di cultura rendendo protagonisti i cittadini!»




