
L’Avv. Rocca sottopone all’On. Santacroce le criticità dell’agricoltura in Calabria
Il comparto agricolo calabrese vive una fase di grande difficoltà, determinata da una serie di problematiche strutturali, economiche e ambientali che ne mettono seriamente a rischio il futuro.
Crisi climatiche e disastri naturali
Gli eventi climatici estremi, sempre più frequenti e intensi, stanno colpendo duramente le aziende agricole. Grandinate improvvise azzerano la produzione, mentre le siccità prolungate, come quella attualmente in corso, compromettono colture strategiche come l’olio e le castagne, ma anche produzioni pluriennali come il kiwi. La fragilità del settore agricolo calabrese risulta così amplificata, con ripercussioni non solo immediate ma anche di lungo periodo.
Mancato ritiro del mercato e vendita sottocosto
Molte produzioni ortofrutticole – tra cui angurie, finocchi, bergamotto e arance – non trovano sbocco sul mercato. A ciò si aggiunge il problema della vendita sottocosto: gli agricoltori sono spesso costretti a cedere i propri prodotti a prezzi inferiori al costo di produzione, aggravati dalla concorrenza delle importazioni estere. Un dato emblematico è il prezzo del grano, sceso al minimo storico degli ultimi trent’anni.
Emergenza fauna selvatica
L’invasione di animali selvatici costituisce un ulteriore fattore di crisi. I cinghiali devastano campi coltivati e ortaggi, mentre i lupi, che in teoria dovrebbero contenerne la diffusione, attaccano invece gli allevamenti di ovini e caprini, determinando ingenti perdite per le aziende zootecniche.
Debolezze strutturali ed economiche
Le imprese agricole calabresi soffrono di una fragilità economica cronica, aggravata dalla difficoltà di accesso al credito e dall’assenza di un’adeguata economia di reddito. A queste criticità si sommano carenze infrastrutturali e logistiche, che ostacolano lo stoccaggio e il trasporto delle merci, incidendo pesantemente sulla competitività delle aziende.
Dipendenza dalle politiche europee e rischio spopolamento
Le scelte comunitarie in materia di Politica Agricola Comune (PAC), unite alla riduzione dei fondi destinati al settore, rischiano di “tagliare le gambe” alle imprese calabresi, minacciando lo sviluppo rurale e il ricambio generazionale. La mancanza di servizi essenziali e di infrastrutture contribuisce inoltre allo spopolamento delle aree interne, privando i territori di vitalità economica e sociale.
L’Avv. Rocca, portando all’attenzione dell’On. Santacroce queste criticità, ribadisce la necessità di un intervento immediato e mirato per sostenere le aziende agricole calabresi, salvaguardare il lavoro degli imprenditori e garantire un futuro sostenibile a uno dei settori più importanti e identitari della regione.
In conclusione, l’Avv. Rocca rivolge un sentito ringraziamento a Luana Guzzetti, da anni impegnata nel comparto agricolo, per aver contribuito con la sua esperienza e competenza a illustrare nel dettaglio le difficoltà che oggi pesano sul settore.




