
Cirò- Firmato e approvato in consiglio dalla maggioranza, il gemellaggio culturale in nome di Luigi Lilio e del calendario gregoriano, tra le due comunità: Cirò dove è nato nel 1510, e Monte Porzio Catone dove è avvenuta la firma della bolla papale presso la villa di Mandragone nel 1582.
Assente tutta la minoranza nonostante -ha detto il consigliere Fortunato Strumbo- questo gemellaggio è nato nel 2021 con l’ex sindaco Francesco Paletta”. Tra le personalità presenti in consiglio lo studioso e biografo di Luigi Lilio, il ricercatore del CNR di Firenze Francesco Vizza, il quale ha raccontato come si è arrivati al gemellaggio, quando nel 2019 durante un meeting culturale venne a conoscenza che anche Monte Porzio Catone andava fiero del calendario gregoriano, e avvisato l’allora sindaco Paletta, nel 2021 partì l’iter del gemellaggio, che è stato suggellato questa sera in consiglio.
E’ una bella responsabilità prosegue Vizza- è un evento mondiale che interessa due comunità, spero sia foriero di nuove idee per il futuro. “Onorato di avere oggi in consiglio il sindaco Massimo Pulcini e tutta la sua delegazione- ha detto il sindaco Mario Sculco- questo è motivo di orgoglio, soddisfazione per questo scambio di culture, crescita culturale e di interscambio in nome del calendario gregoriano”.
Questo gemellaggio ha detto il sindaco Pulcini- “è un percorso importante, bisogna lasciare traccia non solo del gemellaggio, ma bisogna sensibilizzare i cittadini affinchè diventi uno strumento culturale, un elemento caratterizzante ed identitario, che riguarda la riforma del calendario, diffuso in tutto il mondo. Far prendere coscienza di ciò che ti identifica, che ti caratterizza, diventa prezioso per le nostre comunità. E’ importante fare emergere ciò che ci caratterizza, conclude Pulcini, come il vino, il festival delle orchidee e il calendario gregoriano di Lilio”.





