
Giovedì 27 novembre 2025, alle ore 15:30, presso l’auditorium dell’Istituto Pertini di Crotone si terrà la cerimonia conclusiva del Corso di Cultura Aeronautica (CCA), promosso dall’Aeronautica Militare e rivolto agli studenti delle scuole superiori della provincia.
Dal 17 al 27 novembre 2025, 132 giovani crotonesi — di età compresa tra i 16 e i 20 anni — hanno partecipato al CCA, un percorso di orientamento e formazione aeronautica che unisce teoria e pratica.
Nella prima settimana le lezioni teoriche si sono svolte presso l’Istituto Filolao di Crotone, con focus su aerodinamica, meteorologia, sicurezza del volo e conoscenza del mondo dell’aviazione.
La seconda settimana ha offerto ai ragazzi la possibilità di vivere concretamente il volo militare: a bordo di un elicottero HH-139 dell’Aeronautica — normalmente impiegato in operazioni di ricerca e soccorso — gli studenti hanno potuto osservare il territorio calabrese dall’alto, provando in prima persona l’emozione e la disciplina del volo operativo.
Il corso non è solo un’esperienza emozionale: l’iniziativa mira ad avvicinare i giovani al mondo dell’aviazione, mostrando che non si tratta soltanto di volare, ma di un’universo di professionalità — tecnici, ingegneri, addetti al soccorso, meteorologi, operatori logistici — che costituiscono la struttura complessa di un Corpo come l’Aeronautica.
Come ha spiegato il tenente colonnello comandante dell’unità impegnata, un volo militare «non è un normale volo di linea» e per molti ragazzi questa può essere l’occasione per scoprire passioni e aspirazioni.
Durante la cerimonia conclusiva all’Istituto Pertini si prevede la presentazione delle foto, delle impressioni e delle testimonianze raccolte dagli studenti durante l’esperienza di volo.
Sarà anche l’occasione per riflettere sul valore formativo e orientativo di un’iniziativa che da 60 anni — attraverso il corso CCA — offre ai giovani l’opportunità di guardare “oltre l’orizzonte”, magari avviando una vocazione verso il mondo aeronautico, del soccorso o del servizio civile.
Per molti studenti, questo corso rappresenta molto più di una gita scolastica: è un assaggio di libertà, di responsabilità, di disciplina — è la possibilità di guardare il territorio e la propria terra da un’altra prospettiva, dall’alto. È un invito a sognare, e magari a costruire un futuro tra le nuvole.




