
L’avvio della legislatura Regionale e del secondo Governo Occhiuto impongono serietà e responsabilità all’intero sistema politico.
A noi Liberalpopolari, ancora di più avendone la leadership.
Sarà la legislatura della continuità e del consolidamento delle scelte già compiute.
In questa prospettiva abbiamo l’imperativo di comporre la coalizione, Nazionale e Regionale, perché Crotone possa essere protagonista e non omologata.
Il protagonismo deve avere basi programmatiche ambiziose ed autonome.
Dobbiamo avere una nostra visione della prospettiva da affidare all’unico Consigliere Regionale e, a breve, ad una funzione di Governo che il Presidente Occhiuto ha già legittimato.
Non è secondario immaginare una federazione delle forze liberalpopolari e moderate che mettano insieme i principali partiti, Forza Italia e Noi moderati, con gli altri movimenti, politici e civici, per affermare il primato della politica.
La scelta del centro, politico e di governo, non può essere umorale o di convenienza.
Deve rappresentare, il centro moderato, il punto di riferimento dei cittadini in base all’idea di sviluppo che abbiamo per la nostra Provincia e, soprattutto, per la nostra autonomia Istituzionale.
Dopodiché, i temi sensibili delle infrastrutture, della Bonifica e della transizione energetica, dell’occupazione e del turismo, o della riorganizzazione Amm.va e istituzionale, devono avere una visione non ideologica ma concreta e poliedrica.
Dobbiamo arrestare lo spopolamento e rilanciare l’idea di uno sviluppo generale della Calabria da nord a Sud e dal Tirreno allo Jonio.
Come spesso ricorda l’amico Mimmo Critelli: la Calabria dei due Mari.





