
Melissa – Si chiama “Immateriale”, e che partirà il prossimo 6 gennaio, una mostra multimediale e immersiva che nasce a Melissa, e che mette in dialogo le fotografie storiche di Ernesto Treccani con i linguaggi contemporanei della tecnologia e dell’arte digitale. A presentarlo Max Lo Monaco e l’artista Domenico Maida, autore di un intenso cortometraggio nel borgo di Melissa.
L’esposizione propone un viaggio nella Melissa del primo Novecento attraverso fotografie animate, realtà aumentata, installazioni immersive, ologrammi ed esperienze multimediali, restituendo voce e movimento ai volti, ai gesti e ai luoghi di una comunità che ha segnato profondamente la storia sociale della Calabria.
Immateriale non è una semplice mostra fotografica, ma un percorso culturale ed emotivo che riflette sul valore della memoria, del lavoro e della dignità umana, offrendo anche alle nuove generazioni strumenti innovativi per comprendere il passato.
Si terrà anche una ricostruzione olografica dal titolo “Hologram” del maestro Ernesto Treccani.
Infine una ricostruzione di fotografia del 1950 animate dal titolo “Motion Frames”.
Entrare in Immateriale significa fare un passo fuori dal tempo.
È un viaggio tra passato e presente, dove arte, memoria e tecnologia si incontrano per restituire vita ai volti, agli sguardi e ai gesti catturati dal fotografo Ernesto Treccani durante il suo soggiorno a Melissa.
Le immagini originarie, testimoni di una realtà contadina e sociale profonda, vengono reinterpretate attraverso linguaggi contemporanei: videoarte, realtà aumentata, proiezioni immersive e installazioni olografiche.
Le fotografie non restano più ferme sulla carta, ma tornano a muoversi, respirare e raccontare.
Quindi tutti a Melissa il 6 gennaio per assaporare il tempo perduto dell’antica Melissa.




