Il NAS di Cosenza, nell’ambito dei controlli sulla sicurezza alimentare, ha sequestrato a Cassano allo Jonio, nel cosentino, uno stabilimento di produzione e confezionamento di conserve vegetali e quasi 300.000 confezioni di passata di pomodoro – in vetro e barattoli per un peso complessivo di 215 tonnellate – per gravi carenze igienico-sanitarie e per mancanza di tracciabilità. Il prodotto alimentare, seguendo un ciclo produttivo privo di piano di autocontrollo, presentava evidenti segni di contaminazione e alterazione per la presenza di corpi estranei di natura sconosciuta e tracce di muffe nonché difetti di confezionamento. I Carabinieri del NAS accertavano, inoltre, che l’approvvigionamento idrico dello stabilimento avveniva attraverso pozzi artesiani di captazione delle acque dal sottosuolo, in assenza di riscontri analitici tesi a scongiurare eventuali presenze di agenti contaminanti. L’attività ispettiva ha impedito che venissero immesse nelle filiere commerciali del territorio nazionale alimenti potenzialmente pericolosi per la salute del consumatore consentendo all’autorità sanitaria di disporre la distruzione della merce per un valore di 350.000,00 euro.
Consiglieri di Opposizione Crotone su allagamenti, rete idrica e mancato utilizzo fondi PNRR
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vergogna… ormai non ci resta che produrre tutto da soli almeno sappiamo che mangiamo