Chi lo dimenticherà mai il bomber Pino Tortora, lo spauracchio di tutte le difese con la maglia del Crotone in serie C. Un attaccante di razza che sapeva come farsi rispettare dai difensori quando entrava nell’area avversaria. Da giocatore ha calpestato i terreni di gioco fino alla soglia dei quarant’anni e sempre da protagonista. Vito Grieco, un altro giocatore simbolo del Crotone targato Raffaele Vrenna, diceva di Pino: “finché avrà voglia di giocare, in campo sarà sempre un protagonista indipendentemente dall’età”. Dopo Crotone una breve permanenza al Catanzaro e poi il ritorno nella Città di Pitagora dove si è sistemato definitivamente. Dalla prossima stagione avrà il compito d’allenare la squadra Primavera, la formazione anticamera della prima squadra per i giovani giocatori che evidenziano qualità e temperamento.
Compito abbastanza delicato che le società solitamente affidano ad un allenatore esperto. Pino Tortora ha dimostrato di possedere queste qualità e la società pitagorica non si è lasciato sfuggire l’occasione.
E sempre a proposito del settore giovanile un’altra novità per quanto riguarda gli allievi nazionali. A dirigere quest’ultima formazione è stato chiamato Francesco Lomonaco, crotonese doc, ex del Napoli e di altre squadre di serie B e C. Conosce bene il calcio dilettantistico crotonese per essere stato alla guida dell’Isola Capo Rizzuto e del Crimisa, dove ha vinto i rispettivi campionati. Tanta esperienza fatta con i giovani che adesso dovrà continuare a mettere in pratica con i giovanissimi del Crotone fin dalla prossima stagione.




