Non capita spesso di vedere simili gesti di fair play, dalla Serie A ai campetti di periferia. Non capita mai di vedere lo stesso gesto per due anni consecutivi. Questa è la storia di Lorenzo Curcio, 26 anni di Belvedere Spinello, comune del crotonese. Giovanissimi nella Reggina, allievi e primavera nel Crotone. L’episodio è accaduto domenica scorsa nella partita di terza categoria tra Gioventù Savelli e Belvedere Spinello, squadra in cui milita Curcio. Il bomber calabrese, che quest’anno in 21 partite ha segnato 46 gol, ha preferito calciare a lato a porta vuota, piuttosto che segnare un gol, dopo che difensore e portiere avversari erano rimasti a terra a causa di uno scontro involontario di gioco, nel tentativo di bloccare l’attaccante lanciato a rete (guarda il video).
Un gesto raro che poco avrebbero fatto. Curcio nella scorsa stagione fu protagonista di un altro grande gesto di sportività. Nel corso dell’incontro di calcio tra San Mauro Marchesato e Santa Severina, all’epoca suqadra di Curcio, il bomber ha preferito non andare in gol per facilitare il soccorso di Antonio Squillace, difensore avversario. Gesto che gli valse il premio della Provincia di Crotone e il premio Fair Play ‘Emiliano del Rosso’ come esempio di correttezza, di fair play e testimone dei sani valori dello sport. “Grande Lorenzo Curcio che riesci ad interpretare il gioco del calcio nel giusto modo, peccato che sono in pochi che seguono le tue orme” il commento di Pino Talarico, delegato provinciale di Crotone della Lnd.