Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, si recheranno domattina in Calabria, nei luoghi colpiti dal maltempo, dove incontreranno, tra gli altri, il presidente della Regione, Mario Oliviero, il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao e i sindaci delle zone colpite. L’atterraggio è previsto intorno alle 12. Dopo un sopralluogo dell’area, presso il Commissariato di polizia di Rossano Calabro, sede del Centro operativo misto, si svolgerà una riunione per fare un punto della situazione e per stabilire, in stretto raccordo con la Regione e le autorità locali, le eventuali misure da intraprendere.
Militari dell’esercito stanno raggiungendo Rossano per far fronte ai danni provocati dal nubifragio delle scorse ore. Lo rende noto il Comune di Rossano. “Prosegue il lavoro all’interno dell’unità di crisi – è scritto – allestita dalla Prefettura di Cosenza nel centro Com della Protezione civile di Viale Sant’Angelo, allo Scalo, dove è arrivato anche il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Occhiuto e l’Arcivescovo della Diocesi Rossano-Cariati, Mons. Giuseppe Satriano.
In arrivo anche personale dell’esercito e del Genio civile in supporto al personale della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco nelle operazioni strutturali di soccorso, pulizia delle strade e sgombero inerti, necessarie soprattutto nelle zone di Sant’Angelo, dove è esondato il torrente Citrea e dove, al momento, insieme al Centro storico, si registrano i danni maggiori. Riaperto il traffico sulla ex Statale 177 (Scalo-Centro storico) e sulla Statale 106 ionica, riaperto il sottopasso di contrada Frasso”. L’appello del sindaco “Invito i cittadini a rimanere nelle case e di uscire solo in caso di stretta necessità. Questo per consentire il migliore deflusso del traffico e di portare pieni soccorsi a quanti, sfollati, sono ospitati nelle due strutture di accoglienza. Stiamo rifornendo di acqua e viveri tutti i cittadini del centro di accoglienza di Via Candiano e località Sant’Angelo. Nel frattempo abbiamo organizzato un piano di interventi, grazie al supporto delle ditte private cittadine, per ripristinare l’argine del fiume Citrea”.




