Attimi di follia a Saline di Montebello Jonico nel reggino. Sono da poco trascorse le 17:30 quando all’interno di una sala scommesse gremita di gente nella centralissima via nazionale, scoppia un diverbio tra il gestore della stessa ed un giovane del luogo. Alla base del litigio ci sarebbe un debito di poche decine di euro che il giovane avrebbe contratto con il titolare del centro scommesse. Volano parole pesanti, un affronto, un’umiliazione subita davanti a numerosi avventori che un 28enne incensurato del luogo non può tenersi. Il giovane si allontana dalla sala scommesse a bordo della sua utilitaria, per far ritorno dopo pochi minuti.
Alcune persone che si trovano sull’uscio dell’esercizio commerciale, come testimoniano le immagini del sistema di video sorveglianza, rimangono attonite e paralizzate quando lo vedono ritornare a gran velocità a bordo della sua autovettura dalla quale scende imbracciando un fucile. Il giovane si avvicina alla sala scommesse con passo deciso, arma e fa fuoco all’indirizzo della telecamera esterna del circuito di videosorveglianza del locale che si polverizza. Entra all’interno del locale ed inizia a sparare all’impazzata verso i computer, le slot machine ed il bancone mandando tutto in frantumi. L’uomo fa fuoco almeno 6 volte. Oltre una decina le persone presenti all’interno del locale, tutti usciti miracolosamente illesi. Dopo aver distrutto tutto, si allontana a bordo della sua autovettura facendo perdere le proprie tracce. Nel giro di pochissimi minuti i Carabinieri si mettono sulle trecce dell’uomo. Il giovane non ha possibilità di scampo, difatti, sentendosi braccato dai militari dell’Arma decide, dopo qualche ora, di costituirsi. Dovrà rispondere, tra gli altri, dei reati di tentato omicidio, danneggiamento, porto abusivo di armi e ricettazione.




