Avrebbe minacciato una testimone in un processo a carico di esponenti di vertice della cosca Labate. Per questo motivo la Dda di Reggio Calabria ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti di Pietro Labate, indicato come un esponente di spicco del clan, eseguito dai finanzieri del Gico di Reggio. L’uomo, che avrebbe posto in essere una subdola e implicita attività intimidatoria, è accusato di intralcio alla giustizia aggravato dalle finalità e dalle modalità mafiose.
Maxi blitz nazionale antidroga: 384 arresti, 655 denunce e oltre 1.400 kg di stupefacenti sequestrati
La Polizia di Stato, con l’impegno degli investigatoridelle Squadre Mobili presenti su tutto il territorio nazionale, coordinati dal Servizio Centrale Operativo, ha...




