“Non comprendiamo le dichiarazioni della CGIL sull’Accordo Marrelli Hospital. Le trattative serrate dei giorni scorsi sono state condotte nel massimo rispetto delle posizioni di tutte le sigle sindacali presenti ed abbiamo più volte ribadito che il tavolo sindacale sarebbe rimasto aperto ad un confronto propositivo con la CGIL. Non crediamo affatto che la CGIL sia contro lo sviluppo ma è necessario che ognuno di noi svolga il proprio ruolo con determinazione e coraggio, soprattutto quando, finalmente, non si tratta di cancellare posti di lavoro ma di crearli.
Confindustria non ha dato fretta alle Organizzazioni sindacali ma tutti i partecipanti al tavolo erano a conoscenza e quindi consapevoli della necessità di rispettare una scadenza posta a fine anno per procedere con le assunzioni ed accedere ai relativi benefici contributivi. Dunque era chiaro a tutti che non si poteva indugiare in una trattativa ad oltranza.
Nonostante i tempi stringenti, il confronto è stato dinamico. Sul testo proposto dall’Azienda, le Organizzazioni sindacali hanno presentato delle riflessioni in ragione delle quali, con senso di responsabilità, l’Azienda ha accolto di stralciare il punto relativo agli inquadramenti. Sempre accogliendo le esigenze di tutte e tre le sigle sindacali, si è anche ragionato sulla possibilità di siglare una pre – intesa di tipo territoriale insieme alle categorie. Al termine del confronto, si è giunti alla firma dell’accordo aziendale senza la CGIL che in tal senso si era determinata.
Confindustria Crotone in questa vicenda ha svolto il suo ruolo, quello di rappresentanza delle esigenze dell’Azienda, con l’obiettivo di contribuire anche a definire i presupposti di relazioni sindacali costruttive, nel rispetto delle intese nazionali.
Infine quanto alle osservazioni della categoria della CGIL sul ruolo di arbitro che Confindustria non avrebbe svolto, è bene evidenziare che siamo Associazione di rappresentanza delle imprese e che questo ruolo non dobbiamo perdere di vista, pur nel rispetto della dialettica sindacale”.




