Per il quinto anno consecutivo la nostra piccola comunità ha rivissuto i momenti più suggestivi ed a tratti commoventi della storia cristiana della natività, grazie alla rappresentazione del Presepe Vivente, organizzato come di consueto dal Gruppo Papa Wojtyla, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione della Parrocchia Madre della Chiesa.
Ancora una volta la data scelta era quella del 26 dicembre, un Santo Stefano minacciato da nuvoloni provenienti dalla Sila ma rimasto solo minacciato, perché alla fine, nonostante la temperatura piuttosto abbassata (rispetto ad un dicembre quasi tutto soleggiato), tutto si è svolto come da programma.
E, seppur con un visibile calo di presenze nella parte iniziale della rappresentazione (quella solitamente riservata alle scene dell’Annunciazione e del sacro concepimento), fin dal primo pomeriggio la gente ha cominciato a raggiungere la chiesetta di San Francesco, dove di lì a poco, narrate dal Parroco, Don Franco Lonetti, si sono riviste le scene di introduzione: dal messaggio del sacro concepimento portato dall’Arcangelo Gabriele (Francesco Forciniti) a Maria (interpretata da Angela Labonia), al lungo viaggio di quest’ultima e di suo marito Giuseppe (Vincenzo Pirillo) che raggiungeranno Betlemme, raffigurata con varie scene di vita quotidiana nella villa comunale “Laudano”.
Qualche simpatico capriccio da parte dell’asinello (di razza nana, appositamente portato per l’occasione dalla vicina Terravecchia), piuttosto “restio” a portare in sella la futura Madre del Salvatore, ma abilmente rassicurato e controllato da Don Franco, e poi il corteo che arriva a destinazione.
Qui Giuseppe e Maria chiedono, inutilmente, ospitalità tra le capanne di artigiani: da quella del Casaro (Gannaro Grillo), a quella dei falegnami (Mario Adorisio, Alfredo Capalbo, Antonio Astorino), passando per quella del calzolaio (Paolo Pignataro, Giovanni Afflitto, Rocco Aiello e Cristian Astorino), del panettiere (Rina Floriello), del cestaio (Giuseppe Tursi, Domenico Critelli), del pastificio (Maria e Rosangela Coppola, Alessia Pirito), delle ricamatrici (Vanessa Pignataro, Maria Labonia, Sveva Vittoria Floriello), della fruttivendola (Elvira Labonia e Raffaella Bevilacqua), delle lavandaie (Giusy Aiello e Alessandra Laudano), dell’osteria (Domenico Serafini e Mario Pugliese), delle frittelle (Caterina Rizzo, Rachele Santoro e Lucrezia Carbone).
Fino a raggiungere la grotta dove attenderanno la tanto attesa nascita di Gesù (il piccolo Luigi Romeo), mentre arrivano con i loro doni i pastori (Tommaso Bevilacqua, Mario e Gaetano Scaglione) e quindi i Re Magi (Daniele Cerminara, Bruno Serafini e Andrea Marchetti).
Hanno, infine, collaborato all’iniziativa DJ Mr Pugliese, per le musiche, le aziende agricole Pignataro Paolo (asinello) e Colucci Michele (le pecore) e l’associazione di volontariato Prociv Arci Crucoli (per l’impianto elettrico e l’ordine pubblico in collaborazione con la Polizia Municipale, nella persona del vice comandante Arcangelo Coppola)
Il Gruppo Papa Wojtyla è composto da Enzo Serafini, Saverio Berardi, Alfonso Artese, Nicola De Roberto, Vincenzo Pirillo, Lina Buetto, Caterina Rizzo e Antonella Nigro.