Dopo tante, lunghe, complesse, disquisite, analizzate discussioni, rinvii, elezioni, annullamenti, si sono concluse le elezioni del Consorzio Tutela Vino Doc Cirò e Melissa. Tutto era stato avviato all’indomani delle annunciate dimissioni del presidente storico e fondatore del Consorzio, Gaetano Cianciaruso. L’elezione di Valentino Zito che ha avuto il merito e la pazienza di fare traghettare il Consorzio nella nuova fase, con l’inserimento di tanti nuovi soci, viticoltori, imbottigliatori, nuove cantine. Insomma, finalmente un Consorzio allargato aperto a tutti che rappresenterà tutti e martedì 26 aprile, finalmente, con un’affluenza di partecipazione al voto che non si registrava da tempo, è stato eletto il nuovo consiglio d’amministrazione, composto da 4 rappresentanti il settore vinificatori, 4 il settore viticoltori e tre gli imbottigliatori.
Alla presenza di Oriana Fenaglia, del Collegio Sindacale e degli scrutatori, Giansalvatore Caparra e Francesco D’Agostino, sono stati eletti: Domenico Spataro, Francesco Porti, Raffaele Librandi, Giuseppe Siciliani per i Viticoltori; Paolo Librandi, Francesco Maria De Franco, Pasquale Iuzzolini, Saverio Calabretta per i Vinificatori e infine per gli imbottigliatori, Valentino Zito, Vincenzo Ippolito, Gaetano Lonetti. 11 consiglieri che nei prossimi giorni eleggeranno il Presidente e il direttivo. “Una composizione del Consiglio che mai è stata così eterogenea” – come ci dichiara uno dei più giovani ed emergente viticoltore e vinificatore, Cataldo Calabretta. “Grazie alle battaglie dei piccoli produttori e la lungimiranza di alcune Aziende Storiche, finalmente il Consorzio potrà iniziare a lavorare con maggiore incisività per la tutela e la valorizzazione della Doc Cirò”. A breve, si riunirà il nuovo consiglio per eleggere il Presidente.