“Ancora una volta primi” gridano in coro Diego e Davide e Giuseppe e Gian Paolo e Alessandro e Maria Rita ed Enza e Salvatore Paolo e Anna Laura e Fatima Rosa e Giuliano Salvatore ed Anna e Clarissa e Maria Vittoria. “Primi, come già sono stati i nostri amici, che, ora, passando dal liceo, sono uomini di “direzione” ed universitari di eccellenza a Pisa e Roma e nelle diverse università di Italia e dell’Estero” gridano in coro gli alunni della Quinta a Tempo pieno con le insegnanti Elisabetta De Mare e Daniela Proietto, uniti con il resto della Scuola nell’esprimere una ulteriore soddisfazione dell’Omnicomprensivo di Cirò, ancora una volta protagonista nello scenario scolastico regionale. “I nostri bambini – dice la Dirigente scolastica Silvana Catania, contenta, dei risultati che la sua Scuola sta raggiungendo nei diversi concorsi regionali e nazionali cui partecipa – ne “Le radici cristiane della nostra terra”, attraverso video e fotografie e disegni e un libretto dalla grafica pregevole curata da Michele Sirianni, hanno voluto “rinverdire” le antiche tradizioni religiose del territorio, intervistando per le “strade curiose di ogni giorno” nonni e novantenni ancora pimpanti”.
“Il primo posto raggiunto dai nostri bambini – dichiara Elisabetta De Mare, che insieme a Daniela Proietto ha guidato la partecipazione della classe al Concorso organizzato dall’Arcidiocesi di Crotone-S.Severina, mediante il Servizio di Pastorale Scolastica e con la collaborazione della rivista Diocesana Kroton Kairos sulla figura di “Monsignor Giuseppe Agostino” – premia la rispondenza al tema del concorso, l’originalità dell’elaborato, la coerenza con la Dottrina cristiana” e – le fa eco Daniela Proietto – “la motivazione del primo posto “belli i disegni che decodificano attraverso l’albero di copertina, l’amore per la vita, la terra e la fede” fa trasparire la passione profusa dai bambini verso una tematica che racconta la storia del territorio”. Soddisfatti i bambini, il cui ritorno gioioso nel pullman messo a disposizione dal Comune è stato accolto dalla cittadinanza all’Arenacchio di Cirò, hanno dichiarato “la nostra indagine, il cui esito è risultato vincitore, ha voluto essere un piccolo contributo per riportare alla luce significative esperienze di fede antica e coglierne così il valore e l’autenticità. Abbiamo capito che è bello conoscere le proprie radici. Le interviste ai nostri nonni hanno descritto in un racconto spesso interrotto da una lacrima di nostalgia della festa di san Cataldo, di Santa Rita, del grano di Santa Lucia, i focareddi di San Giuseppe, d’U commitu, di Virgineddi, d’a missa pezzenti, di paniceddi di Sant’Antonio, delle usanze contro i temporali e di altri momenti importanti della storia religiosa di Cirò. Piene di fede le preghiere ricordate dalle nostre nonne, tramandate a voce”. Complimenti ai bambini e alle loro maestre sono stati presentati oltre che da tutti i docenti della scuola Primaria anche dal sindaco Mario Caruso, sempre vicino con la sua Giunta alle “cose” della scuola.




