Sequestrate 11,5 tonnellate di detersivo contraffatto di una nota marca, 53 tonnellate di materie prime e un capannone industriale.
I Finanzieri della Compagnia di Rossano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno scoperto e sequestrato un opificio industriale destinato alla produzione e confezionamento di detersivo contraffatto di una nota marca, arrestate tre persone e sequestrato 64,5 tonnellate di detersivo contraffatto e materie prime utilizzate per il confezionamento.
Tre persone sono state arrestate e due denunciate a piede libero per i reati di contraffazione, turbata libertà dell’industria e ricettazione.
Nell’ambito delle attività informative di controllo economico del territorio, le Fiamme Gialle cosentine hanno effettuato un accesso presso un capannone industriale che si rivelava essere la sede di una vera e propria “fabbrica” di falso detersivo contraffatto.
All’atto dell’accesso, all’interno del capannone veniva rilevato lo svolgimento delle attività di produzione e confezionamento di detersivo contraffatto di una nota marca.
In particolare venivano scoperti, intenti ad effettuare la produzione e confezionamento del detersivo contraffatto tre soggetti di nazionalità rumena che venivano immediatamente arrestati.
Le conseguenti attività di perquisizione consentivano di sottoporre a sequestro rilevanti quantità di detersivo contraffatto, beni strumentali e materie prime utilizzate per la produzione della sostanza destinata alla vendita.
In particolare veniva sottoposto a sequestro detersivo in polvere per bucato in lavatrice, fustini, sale fino da cucina, colla a caldo, punzonatrici industriali e bilancia di precisione, tutti oggetti destinati a contraffare abilmente il noto detersivo per un totale di 30 tonnellate di materiale, oltre a fustini già confezionati contenenti il prodotto contraffatto, per un peso complessivo di circa 10 tonnellate.