Il Tribunale per i Diritti del Malato, assemblea di Crotone, in merito alle notizie e dichiarazioni a mezzo stampa rilasciate dal Presidente della Regione Calabria on. Oliverio e da alcuni Sindaci circa la chiusura della postazione dell’elisoccorso di Cirò, intende intervenire nel dibattito che si sta accendendo nel nostro territorio con le proprie puntualizzazioni.
L’eliminazione del servizio di Cirò era già stata preannunciata circa due anni addietro, secondo quanto riportato dalle disposizioni nazionali e dalla Conferenza Stato Regioni, che tendono ad una razionalizzazione di tutti i servizi sanitari sul territorio italiano.
Come Tribunale per i Diritti del Malato, a quell’epoca, ci eravamo da subito attivati per avere informazioni in merito presso il Centro direttivo regionale del servizio Emergenza-Urgenza, nonché presso la sede del 118 di Crotone, esprimendo le nostre perplessità e le conseguenze a cui si sarebbe andato incontro con la soppressione del servizio di elisoccorso di Cirò. Oggi, in relazione al decreto emanato dal Commissario Scura, ribadiamo ancora che, pur consapevoli che tutti i servizi erogati debbano subire una razionalizzazione, chiediamo tuttavia che i tagli non debbano colpire sempre e solo il territorio crotonese.
Auspichiamo che tutti i Rappresentanti regionali e locali, al di là di qualunque tipo di strumentalizzazione, lavorino in funzione dei bisogni reali di questo territorio perché, ancora una volta, i Cittadini sono stanchi di essere privati dei servizi basilari e necessari atti a tutelare i loro diritti e i loro bisogni.
Corre l’obbligo, a chi di dovere, prendere in seria considerazione la geografia territoriale della Calabria e il grave isolamento di Crotone e della sua provincia per la totale mancanza di una efficiente e veloce rete stradale.