Crotone (4-4-2): Cordaz, Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella, Rohden (Acosty) Capezzi, Crisetig, Stoian, Simy (Trotta), Falcinelli. All. Nicola
Sassuolo (4-3-3): Consigli, Gazzola, Acerbi, Peluso, Dell’Orco, Missiroli (Aquilani), Mazzitelli, Duncan, Berardi (Ragusa), Matri (Iemmello), Politano. All. Di Francesco
Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna
Coll. Marco Barbanti – Alessio Tolfo
Quarto giudice: Fabrizio Posado di Schio
Add.1 Gian Luca Rocchi – Add.2 Ivano Pezzuto
Ammoniti: Rosi, Ceccherini, Martella,
Angoli: 9 a 8 per il Sassuolo
Recupero: 2 e 3 minuti
Spett. tot. 7.544 € 129.559; biglietti 1.301 € 8.358; abbonati 6.243 rateo 121.174 €
La sconfitta del Pescara contro la Sampdoria (sabato 4) e quelle dell’Empoli e Palermo rispettivamente contro Genoa e Torino, lasciano ancora qualche speranza di salvezza al Crotone nelle prossime undici partite. Contro il Sassuolo, così come contro il Cagliari la settimana precedente, la vittoria non doveva sfuggire ai pitagorici di mister Nicola ed invece, dopo le ultime due partite casalinghe, è stato conquistato un solo punto, quello di oggi contro gli emiliani che accorcia la distanza dalla quartultima ma potrebbe servire poco per la salvezza.
Il punto conquistato, quarto stagionale e primo a rete inviolate, ha avuto il solo effetto di interrompere la striscia delle cinque sconfitte consecutive ed evitare di accumulare la ventesima sconfitta stagionale. “Il punto me lo prendo – ha dichiarato Nicola in sala stampa – con il rammarico che abbiamo creato diverse azioni da gol non concretizzate. La distanze dalla quartultima si è accorciata e guardiamo avanti pensando che mancano ancora undici gare”. Non c’è stata la vittoria ma ancora una volt ail Crotone ha impedito alla squadra avversaria di esprimersi al meglio e questo è anche merito del tecnico pitagorico che imposta bene il Crotone.
Il commento di mister Di Francesco:
“Il mio obiettivo non era quello di portarmi a casa un solo punto ma l’intero bottino. Il vento ci ha impedito di giocare per come sappiamo fare con il pallone a terra. Per noi quest’anno è un’annata particolare a causa delle tante continue assenze. Oggi il Sassuolo non mi è piaciuto per come ha approcciato la partita. Politano in coppia con Matri ha fatto bene ma non in fase conclusive”.
Assente per motivi fisici il difensore centrale Claiton, mister Nicola ha potuto contare sulla disponibilità di Ferrari per fine squalifica e schierarlo al centro della difesa al fianco di Ceccherini. Altri cambi nell’undici di casa hanno riguardato Rohden per Acosty, Capezzi in sostituzione di Barberis a centrocampo, Simy al posto dell’attaccante Trotta. Il tecnico emiliano Di Francesco ha dovuto fare a meno dello squalificato Pellegrini e per motivi fisici non schierato inizialmente Defrel (otto gol realizzati) e Aquilani. Al loro posto inseriti rispettivamente Missiroli Mazzitelli e Matri. Giornata molto ventilata che ha disturbato il gioco per l’intera partita, il Crotone l’ha avuto contro il primo tempo e questo ha significato un maggiore spreco di energie. Nessun pericolo per la squadra se si esclude l’errore commesso da Ferrari al ventiduesimo nell’appoggiare il pallone all’indietro costringendo Cordaz ad effettuare una difficile respinta in angolo. Piu’ presente in fase offensiva il Crotone con Falcinelli, Rosi, Simy, Stoian. Il reparto mediano con Rohden, Capezzi, Criserig e il sostegno di Stoian in piu’ occasioni, ha fetto meglio di quello avversario. Le due punte emiliane Matri, Politano pur con il vento a favore non hanno mai impensierito Cordaz e questo e’ stato merito della difesa locale. Ripresa con il Sassuolo che spinge di piu’ tenendo alto il baricentro con Politano, Matri, Berardi. Il pareggio non serve al Crotone. Lo sa bene Nicola che richiama lo spento Simy per fare posto a Trotta schierandolo al fianco di Falcinelli. Il cambio non sortisce alcun effetto positivo ai fini del successo e il tecnico tenta ancora di cambiare assetto con l’ingresso di Acosty in sostituzione di Rohden, una punta per un centrocampista. La palla gol tra i piedi di Trotta al minuto ottantacinque ma il giocatore la spedisce oltre la traversa a porta vuota. In precedenza un palo colpito da Ferrari al minuto settantanove. Adesso per la squadra di mister Nicola la retrocessione appare sempre piu’ vicina ma lottare nelle prossime undici partite e’ un dovere per tutta la squadra e sicuramente sara’ così.







