Chi si aspettava un Consiglio comunale infuocato dovendo approvare il bilancio di previsione 2017/2019 è rimasto deluso. La discussione è scivolata senza alcun intoppo che potesse ritardare i tempi d’approvazione con interventi chilometrici come accadeva nella passata consiliatura. Soltanto interventi brevi, più per giustificare il voto contrario, o favorevole, e non per altro motivo. Alla fine di tutti gli interventi il bilancio di previsione è passato con diciotto voti a favore; tre voti contrari da parte di Mario Galea (Pd), Andrea Correggia (M5s), Giovanni Procopio (Crotone bene comune); due astenuti. L’altro consigliere del M5s Ilario Sorgiovanni, non ha partecipato al voto. I primi quattro punti del bilancio di previsione prevedevano l’aumento del 6,08% sulla tariffa rifiuti (Tari) per il 2017. Conferma per l’anno 2017 di aliquote e tariffe e misure di tributi locali. Verifica delle quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare alla Residenza, alle attività produttive e terziarie, legge 267/62 n. 865/71 e n. 457/78, che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie anno 2017. Piano delle alienazione e valorizzazioni immobili da allegare al bilancio di previsione ai sensi del D.L. n.112 del 25/06/2008, convertito nella legge 133 del 06/08/2008e s.m.i. Il quinto punto approvazione documento unico di programmazione (DUP) 2017-2019 e bilancio finanziario 2017/2019 e relativi allegati. L’ammontare della spesa e delle entrate sarà pari a 199 milioni di euro. Il Sindaco Ugo Pugliese ha dichiarato che si interverrà con una task force sugli oneri di urbanizzazione mai incassati dal comune così come sono stati già emessi i ruoli per ottenere dall’Eni il pagamento dell’ICI arretrata, mai riscossa per le piattaforme in mare.