Sabato prossimo, 17 marzo, Papa Francesco visiterà Pietrelcina, il piccolo borgo del Sannio che ha dato i natali a Padre Pio, il primo sacerdote stigmatizzato della Storia.
E’ la prima volta che un Successore di Pietro visita il luogo natale del frate cappuccino facendo tappa, l’unica, presso Piana Romana. Qui si fermerà a pregare sotto l’olmo dove il santo di Pietrelcina, nel 1910, ebbe le prime stimmate, quelle considerate “invisibili”.
Papa Francesco sui luoghi di Padre Pio: un libro del giornalista calabrese Raffaele Iaria.
In un volumetto Padre Pio. ‘Quei giorni a Pietrelcina’ (Tau editrice) il giornalista di origini calabresi Raffaele Iaria ripercorre la fase iniziale della vita del santo frate cappuccino: dalla nascita, alla formazione, alla vocazione religiosa, alle stimmate, fino alla partenza definitiva prima per Foggia e poi per San Giovanni Rotondo dove padre Pio visse 52 anni della sua vita. “Da questo centro del Gargano – scrive Iaria – il frate cappuccino non si è mai allontanato neanche per recarsi nel suo paese natio. Quel paese che ‘teneva sempre nel suo cuore’. Soprattutto non ha più visitato quel quartiere detto ‘Castiello’ dove è nato il 25 maggio del 1887 e dove ha vissuto per 29 anni della sua vita da fanciullo, adolescente, giovane studente e giovane frate e sacerdote cappuccino. Ma qui – prosegue il giornalista – continua a ‘vivere’ ancora oggi: visitando questo centro si sente l’orma dei suoi passi che contrassegnano ogni parte”.