
Crotone – Cambiamenti climatici, siccità, gestione delle risorse idriche e riduzione degli sprechi: sono questi i temi centrali del percorso formativo “4+2” in “Gestione delle Acque e Risanamento Ambientale”, attivato presso l’I.I.S. Pertini – Santoni di Crotone, in collaborazione con l’ITS Academy Pinta.
Il percorso, attualmente in svolgimento, prevede quattro anni di istruzione superiore seguiti da due anni di specializzazione tecnica post-diploma, con l’obiettivo di formare professionisti altamente qualificati nella gestione dell’acqua in ambito agricolo. Gli studenti, al termine del ciclo completo, acquisiranno competenze pratiche e teoriche fondamentali per affrontare le sfide ambientali legate alla scarsità d’acqua e all’utilizzo sostenibile delle risorse naturali.
Nei giorni scorsi, presso l’istituto scolastico, si è tenuto un incontro illustrativo per presentare le attività e gli obiettivi del progetto. L’evento, promosso dal referente del Ministero dell’Istruzione, dr Mucciarone, ha visto la partecipazione della dirigente scolastica prof.ssa Maltese, dei docenti Pupa, Rizzuto e Basile, oltre che del presidente dell’ITS Academy Pinta, Bruni, e del direttore Nesci.
Durante l’incontro, è stata evidenziata l’urgenza di rispondere ai cambiamenti climatici che negli ultimi anni hanno acuito i problemi legati alla siccità, spingendo le istituzioni scolastiche e formative a investire su figure professionali in grado di progettare soluzioni sostenibili. Tra gli ambiti di studio del percorso vi sono le tecnologie per un uso efficiente dell’acqua in agricoltura, i nuovi sistemi di irrigazione, e il trattamento e smaltimento dei reflui.
Gli organizzatori hanno sottolineato l’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi ambientali, formando giovani tecnici in grado di promuovere un’agricoltura innovativa e compatibile con le esigenze dell’ambiente. L’integrazione tra i metodi tradizionali di coltivazione e le tecnologie ecocompatibili rappresenta una delle chiavi per garantire la sostenibilità del settore primario nel prossimo futuro.
Un progetto ambizioso che guarda al domani, offrendo agli studenti un’opportunità concreta di diventare protagonisti della transizione ecologica in agricoltura.




