
Cirò- L’amministrazione comunale, guidato dal sindaco Mario Sculco, partecipa ad un bando inerente il dissesto idrogeologico, per un finanziamento di un milione di euro sulla la sicurezza del costone Cozzo Leone in località Campanise, area colpita l’inverno scorso, da una grossa frana che ha costretto il comune ad emanare 4 decreti di sgombro per le abitazioni ubicate sotto tiro.
“Il passaggio in Giunta per approvare il bando era necessario- ha detto il responsabile dell’ufficio tecnico Giovanni Ciccopiede, per partecipare al finanziamento e all’Approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica riguardante i lavori di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico in localita’ via Dante Alighieri- zona Campanise” delibera di Giunta N. 411 del 10/09/2025.
Proposta questa formulata dal nuovo Responsabile dell’Ufficio Tecnico, architetto Giovanni Ciccopiedi, visto la volontà dell’Amministrazione Comunale di effettuare interventi rivolti alla messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. Era il 20 gennaio scorso quando dal ripido costone Cozzo Leone in zona Campanise periferia del paese, una grossa frana mise in pericolo 4 nuclei familiari a rischio sfratto per la pericolosità dello smottamento. Il costone aveva già subito un primo intervento, era stato ingabbiato da un paramassi nel 2009 ma niente ha potuto però di fronte il pesante carico della frana che, si era abbattuta sulla strada a pochi metri dalle abitazioni, lungo la provinciale 9 Cirò- Valle.
La frana scivolò a valle poco dopo il tramonto, le famiglie del circondario avevano avvertito un boato che ha fatto tremare i vetri delle abitazioni. Sotto il costone in quel momento pascolavano alcuni bovini, i quali istintivamente si erano allontanati solo qualche istante prima che venissero giù grossi massi che si erano fermati sulla strada interpoderale che ha l’accesso sulla provinciale 9 Cirò -Vallo. Sul posto tempestivamente erano giunti i vigili del fuoco, i carabinieri della stazione di Cirò, il sindaco Mario Sculco il vice sindaco, l’assessore alle opere pubbliche e l’assessore all’agricoltura, quest’ultimo trovandosi sul posto nel momento della caduta della frana, ha allertato gli enti preposti.
Era intervenuto l’Ingegnere Eterno dei vigili del fuoco che aveva provveduto a fare i primi accertamenti per mettere in sicurezza l’intera area in attesa di ulteriori accertamenti in concomitanza della Protezione Civile che nel frattempo era stata allertata. Successivamente dopo la relazione redatta dai vigli del fuoco, l’amministrazione comunale, il sindaco Mario Sculco, per mettere in sicurezza la frana in zona Campanise, in attesa dell’intervento della Protezione Civile e di un nuovo finanziamento, aveva destinato circa 14 mila euro, come somma urgente dalle casse comunali, per fronteggiare ed eliminare la massa di detriti e i grossi massi caduti dal costone Cozzo Leone, lo scorso mese di febbraio, per mettere in sicurezza l’intera area.
Si spera ora che questo nuovo progetto di finanziamento chiesto per un milione di euro vada in porto e possa risolvere questo annoso problema di dissesto idrogeologico che incombe sulle abitazioni ormai da anni.




