
Cambiano le dotazioni di sicurezza obbligatorie a bordo: ecco tutte le novità per i diportisti
Dal 21 ottobre 2025 entreranno ufficialmente in vigore le nuove disposizioni sulle dotazioni di sicurezza obbligatorie a bordo delle unità da diporto, introdotte con il Decreto 17 settembre 2024, n. 133, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 222 del 21 settembre 2024.
Si tratta di un aggiornamento atteso da anni, che adegua la normativa italiana agli standard europei di sicurezza in mare e alle nuove tecnologie disponibili per la navigazione.
Il decreto – che modifica il precedente D.M. 29 luglio 2008, n. 146, regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto – introduce importanti cambiamenti all’Allegato V, il documento che stabilisce in modo dettagliato le dotazioni minime obbligatorie in base alla distanza dalla costa o dalla riva.
Le principali novità in vigore dal 21 ottobre 2025
Tra le modifiche più significative previste dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alcune dotazioni diventano obbligatorie solo a partire da questa data, concedendo così un periodo di adeguamento ai proprietari delle imbarcazioni.
Ecco le principali novità:
- Luce automatica sui giubbotti di salvataggio
Tutti i giubbotti destinati a navigazioni oltre le 6 miglia dalla costa dovranno essere dotati di luce ad accensione automatica, per consentire l’individuazione in caso di caduta in mare o emergenza notturna. - Imbragature di sicurezza (safety line) per unità a vela
Diventano obbligatorie le imbracature con nastro ombelicale, in numero variabile in base alla distanza di navigazione:
- 1 imbragatura per navigazioni oltre le 6 miglia;
- 2 imbragature per navigazioni oltre le 12 miglia.
- Tabella dei segnali visivi (Colreg)
Obbligatoria per tutte le unità che navigano entro le 12 miglia dalla costa, anche per le piccole imbarcazioni e i natanti a motore. - Giubbotti di salvataggio identificati
Ogni giubbotto dovrà riportare il numero di iscrizione dell’unità o il numero ATCN, così da poter essere ricondotto all’imbarcazione di appartenenza in caso di controllo o emergenza. - Scandaglio obbligatorio oltre le 12 miglia
Sarà necessario dotarsi di uno scandaglio manuale o elettronico per la misurazione della profondità, fondamentale per prevenire incagli o avarie in acque sconosciute.
Aggiornamenti anche per le dotazioni già esistenti
Il nuovo regolamento interviene anche su dotazioni già previste, ridefinendone quantità e modalità d’uso:
- Riduzione del numero di fuochi a mano, razzi e boette fumogene in alcune fasce di navigazione.
- Estensione dell’obbligo di avere a bordo un orologio di bordo per chi naviga oltre le 6 miglia.
- Introduzione del pallone nero di fonda per le imbarcazioni superiori ai 7 metri, quando sostano oltre i 300 metri dalla riva.
L’obiettivo: più sicurezza e meno ambiguità nei controlli
Con questo aggiornamento, il Ministero intende uniformare il quadro normativo alle direttive europee e semplificare i controlli in mare. Le nuove disposizioni tengono conto anche delle evoluzioni tecnologiche e delle esigenze operative dei diportisti moderni, privilegiando dispositivi più efficaci, compatti e facili da utilizzare.
Il provvedimento è accompagnato dalla Circolare MIT prot. n. 1078 del 17 gennaio 2025, che fornisce chiarimenti operativi su come adeguarsi alla normativa e sulle modalità di verifica da parte delle Capitanerie di Porto.
Fonti ufficiali
- Decreto 17 settembre 2024, n. 133 – Regolamento di modifica al D.M. 29 luglio 2008, n. 146
🔗 Testo completo in Gazzetta Ufficiale - Allegato V – Mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza minime
🔗 Scarica il PDF ufficiale della G.U. - Circolare MIT prot. n. 1078 del 17 gennaio 2025
🔗 Chiarimenti operativi su Certifico.com
In sintesi
Dal 21 ottobre 2025 ogni diportista dovrà assicurarsi che la propria imbarcazione sia conforme alle nuove norme, aggiornando giubbotti, segnali visivi e dispositivi di sicurezza secondo la distanza di navigazione prevista.
Un passo importante verso un mare più sicuro, moderno e consapevole.




